
Feyenoord trionfa grazie a Maignan mentre il Milan cade in Champions League - ©ANSA Photo
Il Milan ha subito una sconfitta pesante nella gara di andata dei playoff di Champions League contro il Feyenoord, che ha vinto con un netto 1-0. Questa vittoria è stata meritata dai padroni di casa, che si sono dimostrati solidi e intraprendenti, mentre i rossoneri hanno deluso con un approccio poco incisivo. La squadra di Stefano Pioli, nonostante avesse in campo i suoi quattro attaccanti titolari – Leao, Joao Felix, Gimenez e Pulisic – non è riuscita a esprimere il potenziale atteso.
Un inizio difficile per il Milan
Sin dai primi minuti, il Milan ha mostrato una fragilità sorprendente. Dopo solo tre minuti, il Feyenoord ha trovato il gol grazie a un tiro rasoterra di Paixao, con Maignan che ha commesso una clamorosa incertezza sul primo palo. Nonostante le condizioni di gioco scivolose a causa della pioggia, il portiere francese ha deluso, mettendo in difficoltà la sua squadra fin dall’inizio.
Ecco alcuni punti chiave dell’andamento del primo tempo:
- Dominio del Feyenoord: La squadra olandese ha approfittato dell’entusiasmo e della solidità difensiva, evidenziando la mancanza di intensità del Milan.
- Difficoltà di Leao: Il portoghese ha dovuto ricorrere a un antidolorifico per un problema alla caviglia e ha mostrato segni di difficoltà.
- Occasioni mancate: Paixao ha sfiorato il raddoppio colpendo la traversa, mentre il Milan ha faticato a costruire azioni pericolose.
La mancanza di incisività nella ripresa
Nella seconda metà della gara, Pioli ha mantenuto la stessa formazione, sperando che un discorso motivazionale potesse cambiare le sorti del match. Tuttavia, il Feyenoord ha continuato a dominare, con Paixao sempre in evidenza. Pulisic, visibilmente stanco, è stato sostituito da Chukwueze, ma il Milan non ha trovato la chiave per aprire la solida difesa avversaria.
Alcuni aspetti da considerare:
- Prestazioni deludenti di Joao Felix e Gimenez: Entrambi non sono riusciti a brillare, con Felix che ha faticato a trovare la sua posizione ideale e Gimenez che ha mostrato segni di pressione.
- Applausi per Gimenez: La sua uscita è stata accolta con applausi e cori dai tifosi, dimostrando l’affetto nei suoi confronti.
- Tentativi finali: A pochi minuti dalla fine, Joao Felix ha provato a rendersi pericoloso, ma senza successo.
Un bivio per il Milan
Con questa sconfitta, il Milan ha ora un solo risultato utile nella gara di ritorno, in programma martedì prossimo a San Siro, se vorrà sperare di accedere agli ottavi di finale. La squadra dovrà dimostrare di aver appreso la lezione da questa sconfitta e di essere in grado di reagire di fronte a una pressione così significativa.
In sintesi, la prestazione contro il Feyenoord ha messo in luce non solo le difficoltà tecniche, ma anche la necessità di un atteggiamento diverso per affrontare le gare di Champions League. La prossima partita sarà cruciale non solo per il passaggio del turno, ma anche per il morale e la fiducia di un gruppo che, nonostante i nomi altisonanti, deve ancora trovare la propria identità sul palcoscenico europeo. La stagione è lunga e le sfide non mancheranno, ma la strada da percorrere è ancora in salita.