Ferrero apre alla possibilità di allenare Sinner: un futuro promettente?

Ferrero apre alla possibilità di allenare Sinner: un futuro promettente?

Ferrero apre alla possibilità di allenare Sinner: un futuro promettente? - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

24 Dicembre 2025

Juan Carlos Ferrero, ex numero 1 del mondo e campione del Roland Garros nel 2003, si trova in un momento di transizione dopo la separazione dal suo allievo più famoso, Carlos Alcaraz. In una recente intervista rilasciata a Marca, Ferrero ha parlato apertamente delle emozioni e delle sfide che sta affrontando dopo la rottura con il giovane tennista spagnolo, con cui ha collaborato per sette anni straordinari. Durante questo periodo, Ferrero ha guidato Alcaraz a conquistare ben 24 titoli, tra cui sei tornei del Grande Slam, e a raggiungere il vertice del ranking mondiale.

un momento difficile per ferrero

Ferrero ha descritto il suo stato d’animo come “un momento difficile”, rivelando il dolore che prova nel vedere il suo ex allievo competere senza di lui. “Vivevamo tutto con grande intensità. In questo periodo io sono ferito, ogni cosa ha bisogno di tempo per essere elaborata ed immagino che mi farà male vederlo giocare nei tornei”, ha spiegato. Questa separazione non è stata causata da conflitti personali, ma piuttosto da divergenze nel modo di gestire la carriera di Alcaraz. Ferrero ha chiarito che “c’erano delle cose sulle quali non andavamo d’accordo con l’entourage: loro facevano i suoi interessi, io i miei, e alla fine abbiamo deciso di separarci”.

possibilità di un futuro ritorno

Malgrado il dolore attuale, Ferrero non esclude la possibilità di tornare a lavorare con Alcaraz in futuro. “Non chiudo la porta ad un possibile ritorno con lui. Gli auguro tutto il meglio e ha le possibilità per diventare il migliore della storia”, ha detto, dimostrando rispetto e affetto per il suo ex allievo. L’allenatore ha anche confermato che, pur avendo ricevuto alcune proposte, la sua mente è ancora focalizzata su Alcaraz e sulla loro storia condivisa.

Uno degli aspetti più interessanti emersi dall’intervista è la menzione di Jannik Sinner. Ferrero ha affermato che, se dovesse arrivare un’offerta per allenare il tennista italiano, “ci penserei, perché è un giocatore straordinario”. Sinner, attualmente uno dei talenti più promettenti nel circuito ATP, ha già dimostrato di avere il potenziale per competere ai massimi livelli. La prospettiva di un’alleanza con Ferrero potrebbe rappresentare un’opportunità interessante per entrambi.

la rottura e il futuro di alcaraz

La decisione di separarsi da Alcaraz è stata presa di comune accordo e non è stata affatto semplice. Ferrero ha rivelato che c’era l’aspettativa di continuare il lavoro insieme anche dopo il torneo di Torino, dove Alcaraz ha mostrato prestazioni eccellenti. “C’era l’idea di andare avanti, anche dopo Torino: non abbiamo mai litigato e Samuel Lopez ha portato aria fresca, quindi avremmo potuto continuare insieme dopo una grande stagione”, ha detto Ferrero.

Samuel Lopez, nuovo allenatore di Alcaraz, avrà il compito di mantenere il lavoro iniziato da Ferrero. Quest’ultimo ha espresso fiducia nelle capacità di Lopez, affermando che “conosco Samuel da tanti anni e gli ho lasciato la porta aperta, se avesse voluto continuare, farlo è per lui un premio per il lavoro che ha svolto in questi anni”.

Ferrero ha anche messo in chiaro che la rottura non è stata motivata da questioni economiche. Con orgoglio, ha parlato del percorso che ha condiviso con Alcaraz, sottolineando l’importanza di avere un rapporto basato sulla fiducia e sulla crescita reciproca. “Credo che entrambi dobbiamo essere grati di esserci incontrati. Carlos perché non è facile trovare una persona con grande esperienza che ti dedica tanto tempo, e io perché in lui ho trovato un giocatore che impara ad un ritmo incredibile”, ha concluso Ferrero.

Il primo torneo ufficiale di Alcaraz senza Ferrero sarà l’Australian Open, un evento che il tennista spagnolo ha identificato come un obiettivo cruciale per la stagione. Ferrero ha espresso la sua fiducia nelle capacità di Alcaraz, affermando che, sebbene possa subire un impatto iniziale dalla transizione, ha tutto il potenziale per affrontare le sfide e competere ai massimi livelli. “È importante che cresca anche come persona e professionista, perché le pressioni ci sono, tutti si aspettano che vinca sempre”, ha detto Ferrero.

La storia di Ferrero e Alcaraz è un esempio di come l’allenamento e la guida possano plasmare il destino di un giovane atleta. Mentre Ferrero si prende il tempo per elaborare questa transizione, il futuro di entrambi rimane incerto, ma pieno di potenziale. La possibilità di un’alleanza con Sinner rappresenterebbe un nuovo capitolo nella carriera di Ferrero, un’opzione che potrebbe rivelarsi fruttuosa per entrambi se dovesse concretizzarsi.

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