Ferrari-Red Bull, è successo davvero: ultim’ora pazzesca

La Red Bull è da tre anni a questa parte la vettura dominante in Formula 1. E Max Verstappen il grande campione che tutti vorrebbero battere

La speranza che quest’anno la Ferrari riesca a mettere in discussione, se non addirittura a spezzare l’egemonia della Red Bull, resta molto flebile. Pur avendo regalato ai suoi tifosi la gioia della splendida doppietta nel gran premio d’Australia, la Rossa sembra ancora in ritardo rispetto alle vetture di Milton Keynes.

Ferrari-Red Bull shock
Ferrari e Red Bull, colpo di scena (Lapresse) Wigglesport

Max Verstappen è ancora il campione in grado di lasciare le briciole ai suoi avversari, come ampiamente dimostrato nei tre successi ottenuti dall’olandese in Bahrain, Arabia Saudita e Giappone. Resta intatta però la percezione di una Ferrari in netta crescita rispetto alla scorsa stagione e in grado di approfittare di eventuali passaggi a vuoto del team campione in carica.

Per ritrovare un dominio molto simile a quello della Red Bull bisogna risalire solamente a pochi anni fa quando a recitare la parte del leone al posto delle vetture di Milton Keynes erano la Mercedes e Lewis Hamilton. Le Frecce d’Argento non hanno avuto rivali per quasi un decennio, conquistando la bellezza di sette titoli mondiali (uno con Rosberg e sei con Sir Lewis).

All’alba del terzo millennio il mondo della Formula 1 ha fatto i conti con l’egemonia rossa, la Ferrari di Michael Schumacher, che riuscì a riscrivere la storia dell’automobilismo mondiale. I cinque mondiali consecutivi che hanno rimpinguato la bacheca di Maranello restano tra i ricordi più esaltanti di sempre nelle vicende dello sport italiano.

La Ferrari come la Red Bull, l’ex pilota della Williams non ha dubbi: tifosi in estasi

A porre il confronto tra la Ferrari dei primi anni duemila e la Red Bull di queste ultime tre stagioni è un ex pilota che tentò in quegli anni, senza riuscirvi, di mettere in discussione la schiacciante superiorità di Schumacher. Stiamo parlando del colombiano Juan Pablo Montoya, alfiere della Williams e duro ma leale avversario del fuoriclasse tedesco.

Montoya parla della Ferrari
L’ex pilota della Williams Juan Pablo Montoya (LaPresse) – Wigglesport.it

Intervenuto come ospite del podcast Beyond the Grid Montoya ha riportato alla mente proprio quegli anni di grandi duelli sui circuiti di tutto il mondo: “Battere la Ferrari in quel periodo era come battere la Red Bull oggi, quasi impossibile – ha dichiarato Montoya –.

Nel 2003 il motore BMW che equipaggiava la nostra Williams era il migliore, realisticamente si poteva batterli quando la Michelin ha portato una gomma migliore, ma quando le prestazioni delle gomme si eguagliavano la Ferrari nel complesso aveva una macchina migliore della nostra”, la conclusione dell’ex pilota.

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