Davvero poche speranze per il team italiano. Lo si evince chiaramente dalle parole pronunciate dal pilota spagnolo
Dopo un inizio di campionato molto al di sotto delle aspettative, contrassegnato da poca competitività e tanti errori, la Ferrari ha pian pian rialzato la china riuscendo ad ottenere il primo successo stagionale a Singapore. Un successo che però non ha avuto seguito in Giappone, dove il team di Maranello ha condotto un weekend anonimo, terminato alla fine con un quarto (Charles Leclerc) e un sesto (Carlos Sainz) posto.
Insomma, la Ferrari non è ancora tornata, inutile negarlo. E il futuro prossimo del Cavallino è ricco di incognite, a partire dal Gran Premio del Qatar, 17esimo appuntamento del Mondiale in scena questo fine settimana al Losail International Circuit.
Ferrari, l’osservazione di Sainz trasmette pessimismo
Quello in Qatar sarà un weekend complicato per team e piloti sotto molti punti di vista. In primis c’è da considerare che la tappa mediorientale sarà contrassegnata dal frenetico formato sprint, formato che non lascia grandi margini di tempo per centrare l’assetto giusto e definire gli ultimi dettagli. In secondo luogo, a Doha vi sono condizioni climatiche estreme, con temperature molto alte e venti che possono raggiungere velocità consistenti. Ma questi sono fattori che colpiscono chiunque e non solo la Ferrari. Ciò che invece può gravare sul team italiano riguarda un altro aspetto. Ne ha parlato Carlos Sainz nel consueto incontro con la stampa del giovedì.
“Ricordavo giornate molto calde e serate più fresche, ma in questo periodo dell’anno il calore rimane elevato anche di notte e il tasso di umidità è altissimo”, ha esordito Sainz parlando del clima. Poi la sua attenzione si è spostata sul programma del weekend: “Il formato mi piace anche se indubbiamente in questo caso rappresenta una sfida ulteriore dal momento che avremo una sola ora di prove libere per prendere confidenza con un circuito sul quale abbiamo corso una sola volta e su cui sono stati rifatti asfalto e cordoli. Tante incognite e poco tempo per prepararsi, per cui il lavoro di squadra farà la differenza”.
E dunque veniamo alla nota dolente. Perché Sainz, nel sottolineare che sarà necessario condurre un fine settimana all’insegna della continuità di rendimento, si è lasciato andare alla seguente osservazione: “Dobbiamo continuare ad essere costanti, nonostante questa pista non sia particolarmente adatta al pacchetto che abbiamo a disposizione“. Tradotto? Con ogni probabilità, sarà una domenica di sofferenza per i tifosi ferraristi.