
Ferrari in scena a Milano: il duetto mondiale tra Leclerc e Hamilton - ©ANSA Photo
Il rombo potente dei motori Ferrari ha risuonato lungo il circuito cittadino allestito per l’occasione attorno a Piazza Castello a Milano, creando un’atmosfera elettrizzante che ha attirato migliaia di tifosi, tutti rigorosamente con un cappellino rosso in testa. Con l’inizio del Campionato Mondiale di Formula 1 alle porte, il presente della Scuderia è focalizzato sulla celebrazione che si è svolta nel capoluogo lombardo. Fin dalle prime ore del pomeriggio, il centro di Milano è stato invaso dai fan, dando vita a un evento che ha superato ogni aspettativa.
Sebbene sia difficile ottenere un numero preciso di partecipanti, alcune stime parlano di circa 10.000 persone accorse da ogni angolo del mondo per assistere a questo spettacolo unico. La folla rossa ha occupato ogni spazio disponibile, tanto che i sistemi di telefonia e internet hanno avuto difficoltà a funzionare a causa dell’enorme afflusso di persone. Il Castello Sforzesco, con la sua imponente architettura storica, ha fatto da sfondo a una kermesse che ha messo in mostra il carisma e la passione dei tifosi per la Ferrari.
Esibizione dei piloti
La manifestazione ha visto una prima esibizione eccezionale dei piloti Charles Leclerc e Lewis Hamilton, che hanno regalato ai presenti un mix di testacoda controllati, sorpassi spettacolari e ‘donuts’ sull’asfalto. L’apice dell’evento è stato raggiunto quando i due piloti, dopo aver sceso dalle loro monoposto, sono saliti sul palco centrale, circondati dalle iconiche Ferrari di Michael Schumacher: la monoposto del 2004, l’anno dell’ultimo titolo mondiale, e quella del 2006, l’ultima annata del Kaiser con la Rossa.
In un clima di entusiasmo palpabile, Leclerc ha proposto a Hamilton: “Magari facciamo una canzone insieme per celebrare il Mondiale”. La risposta del sette volte campione del mondo non si è fatta attendere: “Imparerò presto l’inno di Mameli, ascoltato decine di volte durante il dominio di Schumacher. Possiamo lottare per il titolo, io ci credo”. La parola “emozione” è stata il termine più ricorrente della giornata, rispecchiando il sentimento condiviso da tutti i presenti.
Le parole dei leader
Benedetto Vigna, CEO di Ferrari, ha sottolineato l’importanza di eventi come questo: “Questa passione la vivi solo qui, faremo del nostro meglio”. Anche Andrea Orcel, CEO di Unicredit, ha affermato di percepire una carica positiva nei piloti, mentre Fredrick Vasseur, team principal della Scuderia, ha espresso la sua emozione e ha riconosciuto le sfide che la squadra dovrà affrontare. Ha dichiarato: “Non posso garantire che non faremo errori, ma dovremo gestire al meglio i momenti più difficili”.
Interazione con i tifosi
Leclerc e Hamilton hanno interagito calorosamente con i tifosi, firmando autografi e posando per foto, mentre le promesse dei piloti si intrecciavano con le aspettative di una stagione che si preannuncia intensa. Hamilton, con il suo charm britannico, ha provato a cimentarsi con l’italiano: “Grazie a tutti, vi amo. Sono felice di essere qui”. Leclerc, dal canto suo, ha manifestato la sua determinazione: “Cercheremo di rendervi orgogliosi”.
La competizione per il titolo di campione del mondo si preannuncia agguerrita, ma la fiducia a Maranello è alta. Hamilton ha sottolineato l’impegno profuso dalla Scuderia: “Quanto abbiamo lavorato? Non vedo l’ora di riposare un po’. Abbiamo avuto tanto da fare in poco tempo, soprattutto per me che non conoscevo la macchina. Sono entusiasta per il percorso che effettueremo insieme”. Leclerc ha aggiunto che sta dedicando il suo tempo alla preparazione fisica: “Faccio 1-2 settimane di preparazione nelle Dolomiti per crescere come massa muscolare, poi tante ore al simulatore. Ho parlato molto con Lewis di come si lavora nel paddock per confrontarci visto che arriva da un altro team”.
Vasseur ha espresso la sua speranza che la sinergia tra i due piloti possa durare, sottolineando l’importanza della collaborazione: “La prestazione globale deriva da tante cose, ma alla fine i piloti sono i pilastri. Lo spirito di emulazione positiva che si può creare può dare tanto. Dobbiamo saper gestire la pressione, ma è molto meglio averne una positiva che non averne. Nel team c’è un’atmosfera molto positiva”.
L’evento a Milano non è stata solo una celebrazione della Ferrari, ma un vero e proprio inno all’amore per la Formula 1, un momento che ha unito appassionati di tutte le età e ha rinnovato la speranza per una stagione di successi. Con lo sguardo già rivolto verso Melbourne, il cuore dei tifosi rossi batte forte, pronto a seguire la Scuderia nella sua rincorsa al titolo mondiale.