Una vera e propria mazzata per la Ferrari, così non si potrà proseguire: l’ex pilota ha lanciato l’allarme
Anche in Cina la solita solfa, Max Verstappen è stato l’assoluto dominatore. Lo scorso anno ‘Super Max’ totalizzò 20 GP vinti su 22 e anche quest’annata sembra vedere il solito dominio. La Ferrari ci sta provando in tutti i modi, ma l’ultimo Gran Premio asiatico ha complicato e non poco le cose.
Inizialmente tutti pensavamo che il gap con il vertice fosse stato assottigliato pesantemente dal Cavallino Rampante. L’approdo di Frederic Vasseur come Team Principal della Scuderia di Maranello ha portato un’aria nuova e i risultati di inizio stagione avevano regalato ottimismo.
La doppietta in Australia dopo il ritiro dello stesso Verstappen ma anche il recente terzo posto di Sainz a Suzuka hanno confermato come il pilota madrileno sia tra i più veloci e in forma del paddock. Una situazione paradossale visto che la Ferrari ha già deciso di scaricare Sainz: a fine 2024, sarà addio a scadenza contrattuale.
In Cina le cose si sono complicate, insomma Verstappen si avvia verso il quarto titolo mondiale (raggiungendo fenomeni del calibro di Prost e Vettel) mentre in casa Ferrari ci sono problemi. In Asia abbiamo vissuto i primi veri problemi tra Carlos Sainz e Charles Leclerc, a partire dalla sprint fino alla gara. I due si sono rifilati diverse frecciate e le cose non vanno per il meglio.
Caos Ferrari, le ultime sono piuttosto negative
L’ex campione Prost ha parlato ai microfoni di Sports Illustrated evidenziando i problemi in casa di Maranello: “Verstappen è il miglior pilota della Formula 1 in questo momento, va accettato. Ma i campionati hanno più valore se si vincono quando si battaglia con altre scuderie”. Il riferimento è chiaro: la Red Bull, nel mondiale piloti con Verstappen più veloce che mai, non ha effettivamente mai avuto una concreta rivale.
Per Prost è tutta ‘colpa’ di una sbagliata gestione dei piloti: “Mercedes e Ferrari avrebbero più possibilità se trovassero – come già fa la Red Bull – un primo pilota. Bisognerebbe concentrarsi su questo, mi auguro che lo facciano nel 2025 per dare ancora più battaglia a Verstappen”.
Anche a Maranello la mancanza di un primo pilota ha spesso causato problemi ed anche in Cina, tra sprint e Gran Premio, abbiamo vissuto giornate problematiche. Prima Leclerc e poi Sainz si sono pungolati a vicenda, i rapporti non sono più idilliaci e lo spagnolo potrebbe creare qualche grattacapo con il tempo che passa. Insomma caos in casa Ferrari.
