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Fenerbahce surclassa l’EA7 Milano in Eurolega con un netto 100-76

Fenerbahce surclassa l'EA7 Milano in Eurolega con un netto 100-76 - ©ANSA Photo

Il recente incontro tra l’EA7 Milano e il Fenerbahce si è rivelato un duro colpo per i tifosi milanesi, che hanno assistito a una sconfitta schiacciante di 76-100. Questo risultato ha complicato le possibilità di qualificazione ai playoff per la squadra guidata da Ettore Messina, generando un clima di preoccupazione tra i sostenitori. La partita ha messo in luce le vulnerabilità difensive della squadra, che ha concesso ben 53 punti nel primo tempo, chiudendo il secondo quarto sotto di 16 punti. Nonostante le buone prestazioni individuali, come quella di Shabazz Napier, autore di 17 punti, il resto della squadra ha faticato a trovare il giusto ritmo.

l’impatto degli infortuni

La situazione è ulteriormente peggiorata con due infortuni in rapida successione. Il pivot canadese Gillespie ha dovuto abbandonare il campo nel terzo quarto a causa di un violento scontro con l’ex compagno Melli, costringendolo a ricevere cure mediche. Le immagini della barella hanno suscitato grande preoccupazione tra i tifosi. Prima di questo episodio, Mirotic, uno dei giocatori chiave dell’EA7, ha subito un problema al coccige, rendendolo indisponibile. La sfortuna sembra perseguitare Milano in questo inizio di stagione, già colpita da vari infortuni.

la solidità del fenerbahce

Dall’altra parte del campo, il Fenerbahce ha mostrato una solidità impressionante, grazie a una prestazione corale che ha evidenziato il potenziale di una squadra ambiziosa. Guidati dall’allenatore Željko Obradović, i turchi hanno dimostrato di avere un roster profondo e talentuoso, in grado di punire ogni errore degli avversari. Con un gioco veloce e preciso, hanno colpito Milano in transizione e da oltre l’arco, chiudendo la partita con un’ottima percentuale al tiro.

l’importanza del supporto dei tifosi

Un momento toccante della serata è stato l’abbraccio tra i due ex campioni, Melli e Hall, all’inizio della partita, entrambi premiati con una maglia celebrativa dal club e accolti con una calorosa ovazione dal pubblico. Melli, in particolare, ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi milanesi, avendo contribuito in modo sostanziale ai successi dell’EA7 negli ultimi anni.

La prossima settimana si preannuncia cruciale per Milano, che affronterà un trittico di trasferte difficilissime contro la Stella Rossa a Belgrado, il Paris Basket e infine il Real Madrid. Ogni partita sarà una battaglia e la squadra di Messina dovrà trovare il modo di rialzarsi dopo questa pesante sconfitta. La pressione è alta e le aspettative anche, ma la resilienza è parte del DNA di questa squadra.

Inoltre, il club si trova a un bivio. Dovrà decidere come gestire gli infortuni e se intervenire sul mercato per rinforzare il roster. L’assenza di Mirotic e Gillespie potrebbe rivelarsi un colpo devastante in un periodo così delicato della stagione. La dirigenza dovrà agire con tempestività per garantire che il team possa competere ai massimi livelli.

Intanto, i tifosi sperano che la squadra possa risollevarsi e tornare a esprimere il proprio potenziale. La passione per il basket è palpabile nel capoluogo lombardo, e la fiducia nel progetto di Ettore Messina resta alta, ma le prestazioni devono migliorare. La partita contro il Fenerbahce è stata un campanello d’allarme che non può essere ignorato. Le prossime settimane saranno decisive per definire il futuro dell’EA7 Milano nella competizione europea e nel campionato italiano.

Con il supporto dei tifosi e la determinazione della squadra, Milano ha l’opportunità di ricompattarsi e ripartire. I prossimi incontri saranno un banco di prova fondamentale per testare la tenuta mentale e la coesione del gruppo. La stagione è ancora lunga, e gli appassionati sperano che l’EA7 possa tornare a brillare sul palcoscenico dell’Eurolega.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,