
Farnesina e Università Foro Italico: un nuovo percorso per i giovani talenti - ©ANSA Photo
L’Italia si prepara a lanciare un’importante iniziativa di cooperazione internazionale che mira a promuovere l’istruzione superiore e il potenziamento delle competenze nei settori sportivi, coinvolgendo giovani talenti provenienti dall’Africa Subsahariana. Il programma, intitolato “L’Italia corre verso il futuro”, prevede l’assegnazione di 20 borse di studio per studenti di dieci paesi dell’Africa, che avranno l’opportunità di iscriversi ai corsi di laurea magistrale in Scienze Motorie e Sportive e Management dello Sport presso l’Università del Foro Italico di Roma.
Un accordo significativo
Questa iniziativa è il risultato di una collaborazione tra la Farnesina, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e l’Università del Foro Italico. La convenzione è stata firmata durante il G7 Sviluppo che si è tenuto a Pescara, un incontro che ha visto la partecipazione di rappresentanti di vari paesi e organizzazioni internazionali. L’accordo biennale sottolinea l’impegno dell’Italia nel sostenere l’istruzione e lo sviluppo sportivo, oltre a rafforzare i legami con il continente africano, un’area prioritaria per la politica estera italiana.
La voce dei protagonisti
Il Ministro Antonio Tajani ha dichiarato: “La diplomazia dello sport è una parte non secondaria della nostra azione. Riteniamo che lo sport praticato con i nostri campioni possa essere un valore aggiunto per attrarre turisti e non solo.” Queste parole evidenziano come lo sport possa fungere da ponte tra culture diverse, promuovendo la comprensione reciproca e l’integrazione. La Farnesina, attraverso questo progetto, mira a creare un canale di comunicazione e scambio tra l’Italia e i paesi africani, favorendo una crescita reciproca.
Il Rettore dell’Università del Foro Italico, Attilio Parisi, ha sottolineato l’importanza di questo accordo, affermando: “È un’occasione che abbiamo voluto cogliere al volo, ma tutto questo ci responsabilizza.” La visione di Parisi riflette l’aspirazione di costruire un programma che non solo forma professionisti nel campo dello sport, ma che possa anche contribuire a una maggiore interazione culturale e sociale tra giovani di diverse nazionalità.
Sport come strumento di unione
La presenza di atleti di fama come Lorenzo Ndele Simonelli, primatista nazionale dei 60 metri ostacoli, e Yohanes Chiappinelli, mezzofondista e maratoneta italiano, durante la presentazione dell’accordo, ha ulteriormente enfatizzato l’importanza dello sport come strumento di unione. Simonelli ha dichiarato: “Sono onorato che questo progetto abbia preso piede, per me è molto importante. Lo sport unisce i popoli e lo vediamo durante le gare che facciamo tutto l’anno.” Queste parole risuonano forti, ricordando a tutti come lo sport possa superare barriere e differenze, creando legami autentici e duraturi.
Il programma “L’Italia corre verso il futuro” rappresenta un’opportunità significativa non solo per gli studenti africani, ma anche per l’Italia stessa, che si posiziona come un attore chiave nella promozione dello sport a livello globale. Infatti, il modello italiano di gestione sportiva e l’alto livello delle sue istituzioni accademiche possono fornire un solido supporto per la crescita professionale e personale di giovani talenti. I corsi di laurea in Scienze Motorie e Sportive e Management dello Sport offrono una preparazione completa, che spazia dalle nozioni teoriche alle applicazioni pratiche, preparando gli studenti a diventare leader nel loro campo.
In un contesto globale caratterizzato da sfide sempre più complesse, l’istruzione e la formazione professionale nel settore sportivo possono giocare un ruolo cruciale nel promuovere lo sviluppo sostenibile. Attraverso questo programma, la Farnesina e l’Università del Foro Italico non solo investono nel futuro di questi giovani, ma contribuiscono anche alla creazione di una rete internazionale di professionisti dello sport, pronti a mettere in pratica le competenze acquisite e a portare avanti iniziative che possano avere un impatto positivo nelle loro comunità.
Un impegno verso il futuro
La scelta di concentrarsi sull’Africa Subsahariana non è casuale. Questo continente, ricco di talenti sportivi e potenziali futuri campioni, ha bisogno di opportunità per sviluppare le proprie risorse. Attraverso questo programma, l’Italia si propone di essere un partner attivo e presente, creando un ambiente favorevole alla crescita e allo sviluppo di queste potenzialità.
Con questo progetto, l’Italia si impegna a costruire un ponte tra culture diverse, utilizzando lo sport come linguaggio universale che può unire e ispirare. La speranza è che, attraverso l’istruzione e la formazione, si possa contribuire a un futuro migliore, non solo per i singoli studenti, ma anche per le loro comunità e i loro paesi.