Fantacalcio, dieci nomi a 1 credito che possono cambiare il destino della tua rosa

Fantacalcio 2025, non solo big: i giocatori sconosciuti che potrebbero regalare bonus inaspettati

Lorenzo Fogli

24 Agosto 2025

Ogni anno il Fantacalcio diventa un esercizio di memoria, istinto e un pizzico di fortuna. Non bastano i grandi colpi: spesso la differenza la fanno i giocatori presi a 1 credito, quelli considerati marginali ma che, col tempo, diventano titolari o regalano bonus inattesi. È una delle ricerche più gettonate tra i fantallenatori, e non a caso molte leghe si decidono proprio grazie a queste intuizioni. Puntare su profili a basso costo, però, richiede attenzione e un certo equilibrio: troppe scommesse possono compromettere la rosa, mentre un paio di colpi mirati possono trasformarsi in autentici jolly stagionali.

Difensori economici da osservare

Tra i reparti più delicati, la difesa spesso nasconde le sorprese più interessanti. Jay Idzes, ex Venezia oggi al Sassuolo, arriva da una retrocessione ma non per questo va sottovalutato: le sue prestazioni individuali sono state positive e, a costo minimo, può diventare una riserva affidabile. Discorso simile per Sead Kolasinac dell’Atalanta: il bosniaco rientrerà dopo l’infortunio e, pur non partendo titolare, può tornare utile nella rotazione di Gasperini. Il prezzo sarà bassissimo e la scommessa può pagare.

Fantacalcio 2025, non solo big: i giocatori sconosciuti che potrebbero regalare bonus inaspettati

Spostandoci in B troviamo Samuele Angori del Pisa, listato difensore ma utilizzato come esterno di centrocampo: un dettaglio che lo rende appetibile per gli amanti dei colpi tattici, visto che può portare qualche assist inatteso. Anche Brooke Norton-Cuffy del Genoa, pur con qualche problema fisico alle spalle, offre potenziale sulla fascia destra: Vieira lo ha schierato con continuità a fine stagione e la concorrenza non sembra insuperabile. Infine c’è Martin Frese del Verona, che dopo l’infortunio può ritagliarsi un ruolo da titolare nel 3-5-2 di Zanetti, garantendo minuti e presenza costante, dote preziosa per chi cerca stabilità.

Centrocampisti e giovani sorprese

Il reparto di mezzo offre forse i profili più intriganti. Arthur Atta dell’Udinese ha mostrato lampi interessanti, anche se penalizzato da continui cambi di ruolo. Con Runjaic può trovare maggiore continuità e diventare un titolare a sorpresa. Da tenere d’occhio anche Emirhan Ilkhan del Torino: reduce da un infortunio, il giovane turco ha ricevuto parole importanti da compagni come Zapata e, con la partenza di Ricci, può inserirsi in mediana. Un altro nome intrigante è Reda Belahyane della Lazio: Sarri lo stima molto e, se le condizioni fisiche lo assisteranno, potrebbe trasformarsi in una pedina utile a centrocampo. Oliver Sorensen, nuovo acquisto del Parma, porta con sé numeri importanti dalla Danimarca (10 gol e 5 assist nell’ultima stagione al Midtjylland). La Serie A sarà un test più complicato, ma il talento c’è e il costo resta basso. Chi cerca un titolare fisso può valutare Danilo Veiga del Lecce: non sarà un portatore di bonus costanti, ma offre continuità e affidabilità, caratteristiche che in molte rose fanno la differenza.

Il fascino dei giocatori low cost sta proprio qui: non garantiscono certezze, ma permettono di completare la rosa con profili che, col tempo, possono diventare protagonisti. Per chi ama rischiare senza stravolgere l’equilibrio della squadra, questi dieci nomi rappresentano un punto di partenza da non sottovalutare.

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