Fabreags: la giornata indimenticabile del tecnico del Como in Serie A

Fabreags: la giornata indimenticabile del tecnico del Como in Serie A

Fabreags: la giornata indimenticabile del tecnico del Como in Serie A - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

16 Dicembre 2025

La Serie A continua a far parlare di sé, non solo per le emozionanti partite sul campo, ma anche per le decisioni del giudice sportivo. Recentemente, il tecnico del Como, Francesc Fabregas, è stato sanzionato con un turno di squalifica e una multa di 5.000 euro. La motivazione? Un comportamento ritenuto provocatorio nei confronti di un collaboratore della squadra avversaria al termine della partita giocata allo Stadio Olimpico contro la Roma. Questo episodio ha riacceso i riflettori sulla disciplina in campo, un tema sempre attuale nel mondo del calcio.

Fabregas, ex calciatore di fama e ora allenatore, ha visto la sua carriera di allenatore subire un brusco arresto a causa di questa decisione. La sua squadra, il Como, che sta cercando di risalire la china in un campionato competitivo, dovrà fare a meno della sua guida in un momento delicato della stagione. La squalifica non colpisce solo Fabregas, ma anche il suo vice, Daniel Guindos, che è stato espulso durante la stessa partita. Questo implica che il Como dovrà affrontare le prossime sfide senza il loro staff tecnico, situazione che potrebbe influenzare negativamente le prestazioni della squadra.

episodi controversi in serie a

La Serie A, come ben sappiamo, non è nuova a episodi controversi. La competizione è caratterizzata da una grande intensità e passione, sia in campo che sugli spalti. Non è raro che le tensioni tra le squadre sfocino in comportamenti poco sportivi. Questo episodio di Fabregas si inserisce in un contesto più ampio di attenzione verso le norme comportamentali in campo. Il giudice sportivo ha il compito di mantenere l’integrità del gioco, e le sanzioni servono a dissuadere comportamenti che possano compromettere il fair play.

Ma non è solo Fabregas a finire nel mirino del giudice sportivo. Un altro episodio da segnalare è quello che ha coinvolto il laziale Basic, espulso nel finale della partita contro il Parma. Per lui sono stati inflitti due turni di squalifica e una multa di 10.000 euro. L’espulsione è avvenuta al 32′ del secondo tempo, quando Basic ha colpito un avversario con l’avambraccio e un pugno chiuso, un gesto che ha suscitato indignazione e ha richiesto un intervento disciplinare immediato. Situazioni di questo tipo mettono in luce la necessità di una gestione attenta e rigorosa delle emozioni in campo, soprattutto in momenti di alta tensione.

sanzioni e comportamenti esemplari

In relazione alla quindicesima giornata di campionato, il giudice sportivo ha emesso sanzioni anche per altri giocatori. Ecco un elenco di alcuni dei giocatori sanzionati:

  1. Heggem del Bologna
  2. Zaccagni della Lazio
  3. Belghali e Frese del Verona
  4. Gaspar del Lecce
  5. Koopmeiners della Juventus
  6. Payero della Cremonese
  7. Thorstvedt del Sassuolo

Questi provvedimenti dimostrano come la disciplina sia una parte fondamentale del regolamento del campionato e come i giocatori debbano sempre mantenere un comportamento esemplare, sia in campo che fuori.

Non solo giocatori, ma anche le società sono sotto la lente d’ingrandimento. Il Genoa, ad esempio, dovrà pagare una multa di 12.000 euro per il comportamento dei suoi tifosi. Durante la partita, infatti, sono stati accesi numerosi fumogeni, costringendo l’arbitro a interrompere il gioco per circa un minuto e mezzo. Questo genere di comportamento da parte dei sostenitori non è tollerato, in quanto può mettere a rischio la sicurezza di tutti gli spettatori e degli stessi giocatori.

In conclusione, la giornata di squalifiche e ammende nel campionato di Serie A mette in evidenza non solo le dinamiche interne alle squadre, ma anche l’importanza del rispetto delle regole nel calcio. Ogni decisione presa dal giudice sportivo ha lo scopo di garantire un ambiente di gioco sano e corretto, dove il fair play sia al centro dell’attenzione. Le tensioni e le emozioni fanno parte del gioco, ma è fondamentale che tutti, dai giocatori agli allenatori, fino ai tifosi, contribuiscano a mantenere un clima di rispetto e sportività.

L’attenzione ora si sposta sulle prossime partite e su come il Como affronterà la situazione senza il proprio allenatore, un aspetto che potrebbe rivelarsi cruciale nella lotta per la salvezza. La stagione è ancora lunga e ci saranno molte opportunità per dimostrare che, nonostante le avversità, il rispetto delle regole e la determinazione possono fare la differenza.

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