Il 2023 si chiude con un trionfo straordinario per l’Italia nel mondo del tiro a volo. Nell’ultimo giorno del Campionato Mondiale di Tiro a Volo, tenutosi a Malakasa, in Grecia, Massimo Fabbrizi e Alessia Iezzi hanno conquistato il titolo iridato nella disciplina del Trap Mixed Team. Questa vittoria non solo rappresenta un momento di grande orgoglio per i due atleti, ma segna anche un passo importante in vista delle Olimpiadi di Los Angeles 2028, dove il trap misto sarà incluso tra le discipline olimpiche.
Un derby storico
Fabbrizi, 48 anni, originario delle Marche, e Iezzi, 29 anni, abruzzese, hanno affrontato in finale la storica squadra di San Marino, composta da Gian Marco Berti e Alessandra Perilli. Questo incontro ha assunto un significato particolare non solo per la rivalità sportiva, ma anche per il rispetto e l’ammirazione reciproca che caratterizzano il rapporto tra le due squadre. Entrambi gli atleti italiani sono membri del Gruppo Sportivo dei Carabinieri e hanno voluto dedicare il loro trionfo alla memoria dei tre ommilitoni tragicamente scomparsi nell’esplosione di Castel d’Azzano. Le loro parole, pronunciate con grande emozione, hanno toccato il cuore di tutti: “La nostra medaglia, i nostri pensieri e sentimenti per i tre colleghi che hanno perso la vita. Un abbraccio alla famiglia e ai colleghi dell’Arma”.
La qualificazione scintillante
La coppia azzurra ha affrontato la fase di qualificazione con determinazione e concentrazione. Sotto la guida del direttore tecnico Marco Conti, Fabbrizi e Iezzi hanno chiuso la qualificazione con un punteggio impressionante di 145 su 150. Questo risultato li ha collocati al primo posto della graduatoria, precedendo di poco la squadra di San Marino, che ha totalizzato 144. Le performance dei due atleti sono state esemplari:
- Fabbrizi ha realizzato un 49 su 50.
- Iezzi ha ottenuto due 48.
Questi punteggi dimostrano una grande affinità e sintonia nella gestione della competizione.
La finale: un percorso di emozioni
La finale ha avuto inizio con l’Italia che ha tentato subito una fuga. Tuttavia, la competizione si è rivelata serrata sin dai primi turni. Il primo giro ha visto due errori da parte di Perilli, dando un vantaggio iniziale agli azzurri. Ma un errore di Iezzi al terzo lancio ha frenato momentaneamente l’entusiasmo italiano. La tensione era palpabile, e il punteggio provvisorio di 18 a 17 a favore dell’Italia rifletteva la lotta serrata tra le due squadre.
Con il progredire della gara, nel terzo round, la coppia azzurra ha incrementato il proprio vantaggio, approfittando degli errori degli avversari. Fabbrizi e Iezzi hanno dimostrato una grande capacità di recupero, chiudendo il terzo round con un punteggio di 28 a 24. Tuttavia, il trap misto è noto per le sue insidie, e nel quarto round, Iezzi ha commesso tre errori su tre piattelli sinistri, sollevando preoccupazioni tra i tifosi. Fortunatamente, anche Berti ha avuto momenti di difficoltà, e l’Italia ha mantenuto il comando con un parziale di 35 a 32.
L’apoteosi finale
Il quinto e ultimo round ha visto un’Italia determinata e concentrata, con Fabbrizi e Iezzi che hanno mostrato una prestazione impeccabile, realizzando un perfetto 10 su 10. San Marino, al contrario, ha lasciato volar via due piattelli, permettendo così agli azzurri di chiudere la gara con un punteggio finale di 45 a 50. La vittoria è stata accolta con entusiasmo non solo dagli atleti, ma anche dal pubblico e dagli appassionati di tiro a volo, che hanno applaudito una finale spettacolare e avvincente.
Luciano Rossi, presidente della Federazione Italiana Tiro a Volo (FITAV) e dell’International Shooting Sport Federation (ISSF), ha commentato entusiasta il successo della coppia. “È stata una gara straordinaria. Alessia e Massimo hanno prodotto una finale bellissima e appassionante con un punteggio davvero pregevole, ottenuto con determinazione”. Rossi ha sottolineato l’importanza di questo trionfo, non solo per la coppia, ma per tutta la squadra e la federazione, evidenziando il lavoro costante e l’impegno profuso per raggiungere risultati di questo calibro.
Questa vittoria rappresenta molto più di un semplice titolo mondiale. Essa evidenzia il crescente livello di competitività del tiro a volo italiano e la preparazione meticolosa degli atleti che si preparano per le prossime Olimpiadi. Fabbrizi e Iezzi non solo hanno scritto una pagina importante nella storia del tiro a volo, ma hanno anche ispirato le nuove generazioni di atleti, dimostrando che con dedizione e lavoro di squadra si possono raggiungere traguardi straordinari.