
F1: oltre 40 milioni per i GP italiani, l'ACI festeggia il nuovo dl infrastrutture - ©ANSA Photo
Il recente decreto legge sulle Infrastrutture ha suscitato grande entusiasmo nel mondo della Formula 1 italiana, segnando un passo significativo per il futuro dei Gran Premi nazionali. L’approvazione, avvenuta durante il Consiglio dei Ministri, ha portato alla luce un sostegno economico di oltre 40 milioni di euro destinato a eventi di grande richiamo come quelli di Monza e Imola. Tullio Del Sette e Giovanni Battista Tombolato, figure chiave dell’Automobile Club d’Italia (ACI), hanno accolto con favore questo provvedimento, sottolineando l’importanza di tali investimenti per il motorsport e l’economia locale.
Investimenti significativi per i GP italiani
Il decreto prevede un stanziamento annuale di 5 milioni di euro per il periodo 2026-2032, destinato ai GP di Monza e Imola. Inoltre, è previsto un contributo aggiuntivo di 5,25 milioni di euro per l’edizione del 2025 dell’Emilia-Romagna Grand Prix, tenutosi di recente con un’affluenza record di oltre 240.000 spettatori. Questo evento ha dimostrato l’enorme passione degli italiani per il motorsport e il suo potenziale come volano economico.
I punti chiave di questo investimento includono:
- Riconoscimento del valore economico dei GP sul territorio.
- Promozione dell’immagine del Made in Italy a livello internazionale.
- Incremento del turismo e delle attività commerciali nelle aree circostanti.
Il motorsport come volano economico
La Formula 1 non è solo un evento sportivo, ma un potente motore per l’economia italiana. Monza e Imola, oltre a essere tra le piste più iconiche al mondo, generano un indotto di circa 600 milioni di euro all’anno. Durante il GP di Imola, più di 3 milioni di spettatori hanno seguito l’evento in diretta, con uno share del 24,7%, evidenziando il forte interesse per la competizione e il suo impatto mediatico.
L’ACI ha sempre lavorato per garantire la sicurezza e la qualità delle esperienze per i tifosi, e questo nuovo sostegno governativo rappresenta un ulteriore passo avanti in questa direzione. Le gare di Formula 1 non solo attraggono visitatori internazionali, ma contribuiscono anche a migliorare le infrastrutture locali e a sostenere l’economia delle regioni ospitanti.
Verso un futuro sostenibile
In un contesto globale sempre più attento alla sostenibilità, il motorsport non è esente da sfide. La Formula 1 sta adottando misure per ridurre la sua impronta di carbonio e promuovere l’innovazione tecnologica, creando nuove opportunità per le aziende italiane nel settore automobilistico e ingegneristico.
In conclusione, l’approvazione del decreto legge sulle Infrastrutture rappresenta un riconoscimento fondamentale per il motorsport italiano e un investimento strategico per il futuro economico di Monza, Imola e dell’Italia nel suo complesso. Con oltre 40 milioni di euro a disposizione, il governo ha dimostrato di credere nel potenziale del motorsport di generare valore e sviluppo, aprendo la strada a un futuro brillante per la Formula 1 nel nostro paese.