
F1 Australia: pioggia e colpi di scena, Doohan e Sainz costretti al ritiro con safety car in pista - ©ANSA Photo
Il Mondiale di Formula 1 2025 è ufficialmente iniziato sul circuito dell’Albert Park di Melbourne, in Australia, dove le condizioni meteo hanno subito messo alla prova i piloti e le squadre. La pioggia incessante ha reso la pista scivolosa e difficile da gestire, mentre forti raffiche di vento hanno complicato ulteriormente la situazione. Queste condizioni sfavorevoli hanno portato a un inizio di gara ricco di colpi di scena.
performance dei piloti e incidenti
La partenza è stata caratterizzata dall’ottima performance della McLaren di Lando Norris, che ha preso il comando della gara, seguito dalla Red Bull di Max Verstappen. Entrambi i piloti hanno mostrato una grande padronanza della vettura nonostante il fondo bagnato. Al contrario, Charles Leclerc, al volante della Ferrari, ha dimostrato tutta la sua determinazione, risalendo dalla settima alla quinta posizione già nelle prime fasi di gara. La Ferrari, dopo un inizio di stagione non proprio brillante, sembra aver trovato un buon assetto, permettendo al monegasco di guadagnare posizioni cruciali.
Lewis Hamilton, sempre una figura di spicco nel circus della Formula 1, ha mantenuto la sua ottava posizione di partenza, cercando di gestire la situazione con cautela. La sua esperienza potrebbe rivelarsi determinante in un contesto così incerto, dove le strategie e le decisioni rapide possono fare la differenza.
Tuttavia, la calma iniziale ha presto lasciato spazio al caos: dopo solo poche curve, la gara è stata interrotta dall’ingresso della safety car. La causa? Un incidente che ha coinvolto il rookie Jack Doohan, alla guida dell’Alpine, e Carlos Sainz, ex ferrarista ora alla Williams. Doohan ha colpito il muro, mentre Sainz ha avuto una collisione che ha messo fine anticipatamente alla sua gara. Entrambi i piloti hanno dovuto abbandonare la competizione, un duro colpo per Sainz, che sperava di ottenere un buon risultato dopo il passaggio a Williams.
strategie e decisioni in condizioni avverse
L’incidente ha sollevato interrogativi sulla sicurezza in pista, soprattutto considerando le condizioni meteorologiche avverse. La direzione gara ha ritenuto necessario intervenire, e la safety car è stata chiamata a gestire la situazione e garantire la sicurezza dei piloti. I team hanno approfittato di questa pausa per rivedere le strategie e prepararsi a un possibile cambio di gomme, un elemento cruciale in condizioni di bagnato.
Durante la sospensione, i tifosi hanno assistito a scene di tensione e aspettativa. Le squadre hanno analizzato attentamente le condizioni della pista, cercando di capire quando sarebbe stato il momento migliore per effettuare il pit stop. La scelta delle gomme, tra le intermedie e le full wet, è stata oggetto di discussione intensa nei box.
La partenza della gara ha anche messo in evidenza la competitività dei giovani talenti. Oltre a Doohan, altri rookie come Oscar Piastri, anch’egli australiano e alla guida della McLaren, hanno dimostrato di avere il potenziale per misurarsi con i migliori del campionato. Piastri, in particolare, ha attirato l’attenzione per le sue prestazioni in qualifica, e molti si aspettavano di vederlo all’opera in un GP di casa.
il proseguimento della gara e le emozioni dei tifosi
Con la ripartenza della gara, i piloti si sono ritrovati nuovamente in pista, ma il rischio di ulteriori incidenti era palpabile. Le condizioni di bagnato, infatti, non solo mettevano alla prova le abilità di guida, ma anche le strategie dei team. Mentre alcuni piloti cercavano di spingere al massimo per guadagnare posizioni, altri optavano per un approccio più conservativo, evitando di correre rischi inutili.
Le prime fasi di gara, contrassegnate da strategie di pit stop e manovre audaci, hanno evidenziato come ogni decisione potesse influenzare l’esito finale. I team hanno dovuto fare i conti con non solo le performance dei piloti, ma anche con l’imprevedibilità della meteo. La pioggia, infatti, ha continuato a cadere, rendendo la pista sempre più insidiosa.
Durante la gara, i tifosi hanno assistito a momenti di grande spettacolo, con sorpassi audaci e manovre al limite. Leclerc, in particolare, ha continuato a spingere, cercando di avvicinarsi al gruppo di testa. La Ferrari, nonostante le difficoltà iniziali della stagione, ha dimostrato di avere il potenziale per competere ai massimi livelli.
Anche la lotta tra i team è stata intensa, con McLaren e Red Bull in particolare a contendersi la leadership. L’attenzione si è concentrata sui pit stop, dove ogni secondo conta e dove le squadre devono essere pronte a reagire a ogni cambiamento di situazione, specialmente in condizioni di bagnato.
In un contesto così impegnativo, le capacità di adattamento dei piloti e delle squadre sono state messe a dura prova. La gara ha dimostrato ancora una volta che in Formula 1 nulla è scontato e che ogni Gran Premio può riservare sorprese inaspettate. Con la pioggia che continuava a cadere sull’Albert Park, i tifosi sapevano che altre emozioni erano ancora in arrivo.