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Evenepoel trionfa nella crono e conquista la maglia gialla nel Delfinato

Evenepoel trionfa nella crono e conquista la maglia gialla nel Delfinato - ©ANSA Photo

Il 11 giugno 2023, il Critérium del Delfinato ha vissuto un momento di grande emozione con la quarta tappa, in cui Remco Evenepoel ha trionfato nella cronometro di 17,4 km. Questa prestazione straordinaria ha consolidato la sua posizione di favorito nella competizione. Il corridore belga, già campione olimpico e mondiale, ha chiuso la prova con un tempo che gli ha permesso di staccare di 21 secondi il suo diretto inseguitore, Jonas Vingegaard. L’eccezionale performance di Evenepoel ha suscitato entusiasmo tra i fan e ha sollevato interrogativi sull’equilibrio della classifica generale, che si preannuncia incerta e combattuta nelle prossime tappe.

la cronometro e la prestazione di evenepoel

La cronometro si è svolta su un percorso impegnativo, caratterizzato da tratti tecnici e lievi salite. Evenepoel ha dimostrato una perfetta padronanza del percorso, affrontando ogni curva con precisione e mantenendo un ritmo sostenuto fino al traguardo. Con il suo tempo strabiliante, non solo ha conquistato la tappa, ma ha anche strappato la maglia gialla, simbolo del leader della classifica generale, in questa 77esima edizione del Critérium del Delfinato.

le reazioni dei rivali

Non è stata solo la vittoria di Evenepoel a catturare l’attenzione, ma anche le performance dei suoi rivali. Jonas Vingegaard, campione del Tour de France in carica, ha chiuso al secondo posto, dimostrando di essere in forma nonostante il distacco. Tuttavia, la delusione maggiore è arrivata da Tadej Pogacar, che ha concluso la cronometro in quarta posizione, a 49 secondi da Evenepoel. Questo risultato ha sollevato preoccupazioni tra i suoi sostenitori, considerando che Pogacar è stato uno dei principali contendenti nelle corse a tappe del 2022 e 2023.

la classifica generale e le sfide future

La classifica generale ha subito un cambiamento significativo. Attualmente, Evenepoel occupa il primo posto, mentre Vingegaard è quinto, a soli 16 secondi, e Pogacar si trova all’ottavo posto, a 38 secondi di distanza. Questi distacchi, sebbene non impossibili da recuperare, sono significativi per una competizione di questo livello, specialmente con le dure tappe alpine che seguiranno.

“Dopo un tempo così breve, sono molto contento di aver guadagnato più di un secondo e persino due al chilometro su tutti”, ha commentato Evenepoel, esprimendo la sua soddisfazione per la prestazione. La sua abilità nelle prove contro il tempo non è nuova; infatti, ha già dimostrato di eccellere in questo tipo di gare, ma la vittoria di oggi rappresenta un chiaro segnale che è pronto a combattere per il titolo del Delfinato.

Le prossime tappe del Delfinato, che si svolgeranno nelle Alpi, rappresentano una sfida cruciale per tutti i ciclisti. Il percorso alpino è noto per le sue salite impegnative e discese tecniche, che possono favorire i corridori scalatori. Anche se Evenepoel ha dimostrato di essere un forte cronoman, dovrà affrontare le montagne con la stessa determinazione se vuole mantenere la maglia gialla. Vingegaard e Pogacar, entrambi abili scalatori, non faranno sconti e saranno pronti a lottare per recuperare il terreno perso.

In attesa delle emozionanti tappe alpine, gli appassionati di ciclismo si chiedono se la maglia gialla rimarrà sulle spalle di Evenepoel o se uno dei suoi rivali riuscirà a strappargliela. La tensione cresce in vista delle prossime sfide, e i tifosi di tutto il mondo seguiranno con attenzione il percorso di questo giovane talento belga. Il Critérium del Delfinato si conferma quindi un palcoscenico di grande rilievo nel panorama ciclistico internazionale, dove ogni tappa può riservare sorprese e colpi di scena.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,