Evenepoel e Lipowitz: la nuova coppia di co-capitani al Tour 2026, Pellizzari in cerca di riscatto al Giro

Evenepoel e Lipowitz: la nuova coppia di co-capitani al Tour 2026, Pellizzari in cerca di riscatto al Giro

Evenepoel e Lipowitz: la nuova coppia di co-capitani al Tour 2026, Pellizzari in cerca di riscatto al Giro - ©ANSA Photo

Luca Baldini

10 Dicembre 2025

Il mondo del ciclismo è in fermento per le prossime grandi competizioni, e uno dei nomi più discussi è senza dubbio quello di Remco Evenepoel. Il giovane talento belga ha annunciato ufficialmente che nel 2026 si concentrerà principalmente sul Tour de France, rinunciando a importanti classiche come la Milano-Sanremo e il Giro delle Fiandre, per puntare tutto sulla prestigiosa corsa transalpina. Questo approccio strategico evidenzia la determinazione di Evenepoel di affermarsi tra i più grandi ciclisti della sua generazione.

La leadership condivisa al Tour de France

Durante la prossima edizione del Tour, Evenepoel condividerà i gradi di capitano della squadra Red Bull-Bora-hansgrohe con il tedesco Florian Lipowitz. Quest’ultimo ha già dimostrato il suo valore, classificandosi terzo nella scorsa edizione della corsa. “Sarà la prima volta che condividerò la leadership al Tour. È sempre meglio avere più opzioni, entrambi puntiamo allo stesso obiettivo finale: la vittoria”, ha dichiarato Evenepoel, evidenziando l’importanza della collaborazione e del lavoro di squadra.

Florian Lipowitz ha commentato l’importanza di avere un co-capitano: “Essere in due sarà un vantaggio per impensierire i principali favoriti, come Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard“. Entrambi i ciclisti stanno preparando il terreno per un Tour che si preannuncia emozionante, considerando il livello elevato dei loro avversari e l’arduo percorso che dovranno affrontare.

Opportunità per i giovani talenti al Giro d’Italia

Mentre i riflettori sono puntati sul Tour, la Red Bull-Bora-hansgrohe non dimentica il Giro d’Italia, dove si presenta una grande opportunità per il giovane Giulio Pellizzari. A soli 22 anni, Pellizzari avrà la possibilità di essere il leader della sua squadra nella corsa di casa, affiancato da esperti ciclisti come Jay Hindley e Alexander Vlasov. Questa chiamata rappresenta non solo una chance per il ciclista italiano, ma anche un segnale di fiducia da parte della squadra nei confronti delle nuove leve.

Il Giro d’Italia è noto per le sue sfide impegnative e i percorsi mozzafiato, e Pellizzari avrà l’opportunità di mettersi in luce in un contesto così prestigioso. La presenza di ciclisti esperti come Hindley, vincitore del Giro nel 2022, e Vlasov, che ha dimostrato le sue capacità nelle corse a tappe, fornisce a Pellizzari un supporto fondamentale mentre affronta questa nuova avventura.

Rinnovamento nel mondo del ciclismo

Nel frattempo, il ciclista sloveno Tadej Pogacar continua a prepararsi per le classiche del pavé, puntando a rafforzare la sua posizione di leader nel ciclismo mondiale. Dopo aver pedalato sui settori finali della Parigi-Roubaix, Pogacar si è dedicato ai muri storici del Giro delle Fiandre, come Paterberg e Oude Kwaremont. Queste ricognizioni sono fondamentali per affinare la strategia e la condizione fisica in vista di eventi così impegnativi.

Un’altra notizia importante nel mondo del ciclismo riguarda la NSN Cycling Team, che è stata confermata tra le 18 squadre World Tour dall’UCI. Fino a quest’anno, la squadra era conosciuta come Israel Premier Tech e ha recentemente attirato l’attenzione per le controversie legate alle proteste per la Palestina durante la Vuelta a España. Con una nuova licenza svizzera e una base operativa in Spagna, il team sta cercando di ricominciare con rinnovato slancio.

A guidare la squadra ci sarà l’ex calciatore del Barcellona, Andres Iniesta, co-fondatore dell’agenzia di sport e intrattenimento NSN. Iniesta, che ha recentemente acquisito la squadra dal miliardario canadese-israeliano Sylvan Adams, ha espresso il suo entusiasmo per questo nuovo capitolo nella sua carriera sportiva. “Voglio godermi questo nuovo capitolo avvicinandomi molto di più al mondo del ciclismo”, ha dichiarato Iniesta, rivelando la sua passione per il ciclismo coltivata fin da giovane, guardando le corse insieme a suo nonno.

La presenza di un personaggio di spicco come Iniesta nel ciclismo potrebbe portare nuove energie e visibilità al team, oltre a una rinnovata attenzione verso le problematiche sociali e culturali che circondano il mondo del ciclismo. Con le sue esperienze nel calcio e la sua passione per il ciclismo, Iniesta potrebbe rappresentare un ponte tra questi due mondi, cercando di promuovere valori positivi e l’inclusione nello sport.

Mentre il 2026 si avvicina e i preparativi per il Tour de France e il Giro d’Italia sono già in corso, il panorama del ciclismo si arricchisce di storie di giovani talenti e di veterani pronti a lasciare il segno. Il futuro sembra promettente, con ciclisti come Evenepoel e Pellizzari pronti a scrivere nuove pagine nella storia di questo sport affascinante. Con la competizione che si intensifica e nuove generazioni di ciclisti che emergono, il ciclismo continua a rimanere uno sport in continua evoluzione, pronto a sorprendere e affascinare gli appassionati di tutto il mondo.

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