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Europa League: le designazioni arbitrali sorprendono per Lazio-Victoria Plzen e Athletic Bilbao-Roma

L’Europa League entra nel vivo delle sue fasi eliminatorie, e le squadre italiane, Lazio e Roma, si preparano ad affrontare sfide cruciali per il loro cammino europeo. Le designazioni arbitrali per queste partite sono state ufficializzate, con Danny Makkelie e Clément Turpin che saranno i responsabili delle rispettive gare.

Lazio vs Viktoria Plzen: Makkelie alla direzione

La sfida tra Lazio e Viktoria Plzen si svolgerà giovedì alle 18:45 allo Stadio Olimpico di Roma. L’arbitro olandese Danny Makkelie, noto per la sua esperienza in campo internazionale, è stato scelto per dirigere questa importante gara. Makkelie ha officiato numerosi tornei UEFA e competizioni nazionali nei Paesi Bassi. Sarà coadiuvato dai guardalinee Hessel Steegstra e Jan de Vries, mentre il quarto uomo designato è Marc Nagtegaal. Il supporto tecnologico del VAR sarà fornito da Rob Dieperink ed Erwin Blank, garantendo un ulteriore livello di precisione nelle decisioni arbitrali. La Lazio, allenata da Maurizio Sarri, cerca di proseguire il suo percorso nella competizione, e il fattore casa potrebbe giocare un ruolo decisivo.

Athletic Bilbao vs Roma: Turpin al timone

Dall’altra parte, l’Athletic Bilbao ospiterà la Roma, anch’essa giovedì alle 18:45, in una partita che si svolgerà presso il San Mamés, uno degli stadi più iconici della Spagna. L’arbitro francese Clément Turpin è stato scelto per questa sfida. Turpin ha diretto partite di alto profilo in Champions League e competizioni internazionali. I suoi assistenti saranno Nicolas Danos e Benjamin Pages, con Mathieu Vernice nel ruolo di quarto uomo. Il VAR sarà gestito da Jérôme Brisard e dall’arbitro svizzero Fedayi San. La Roma, guidata da José Mourinho, affronta una stagione con alte aspettative, e una vittoria in trasferta contro l’Athletic potrebbe rappresentare un passo fondamentale verso il passaggio ai turni successivi.

Opportunità per dimostrare il proprio valore

Queste due partite non solo sono importanti per il percorso delle squadre italiane in Europa, ma rappresentano anche un’opportunità per i giocatori di mettere in mostra le proprie abilità a livello internazionale. La Lazio, che milita in Serie A, ha dimostrato una crescita significativa negli ultimi anni, affermandosi come una delle squadre più competitive del campionato. D’altra parte, la Roma, con il suo carismatico allenatore Mourinho, ha lanciato un chiaro messaggio: puntare a risultati significativi anche in Europa, dopo aver vinto la Conference League nella scorsa stagione, un traguardo che ha segnato la storia del club.

Per quanto riguarda il Viktoria Plzen, la squadra ceca ha una lunga tradizione nel calcio europeo e ha già dimostrato di poter essere un avversario temibile. Le squadre ceche hanno spesso sorpreso le formazioni italiane, e la Lazio dovrà essere preparata a una partita intensa e competitiva.

L’importanza dell’arbitraggio

Il tema dell’arbitraggio è sempre centrale nelle competizioni europee, e le designazioni di Makkelie e Turpin sono state accolte con attenzione. Entrambi gli arbitri hanno una reputazione consolidata, e le loro esperienze passate saranno cruciali per gestire la pressione di partite così importanti.

Inoltre, è stato ufficializzato il direttore di gara per la gara di Conference League tra la Fiorentina e il Panathinaikos, che si disputerà il 13 marzo alle 21 a Firenze. L’arbitro scozzese John Beaton sarà in campo, affiancato dai guardalinee Daniel McFarlane e David McGeachie, e con Donald Robertson nel ruolo di quarto uomo. I VAR, Andrew Dallas e Steven McLean, garantiranno anch’essi un supporto fondamentale.

Le sfide di giovedì saranno seguite con grande interesse dai tifosi, che sperano in prestazioni convincenti e, soprattutto, nei risultati necessari per continuare a sognare nel grande palcoscenico dell’Europa. Con l’Europa League che offre sempre sorprese e colpi di scena, ogni partita diventa cruciale, e gli arbitri hanno un ruolo fondamentale nel garantire che il gioco si svolga in modo equo e giusto. La posta in gioco è alta, e ogni decisione potrebbe rivelarsi decisiva.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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