
Euro U.21: la UEFA introduce una regola innovativa contro il timeout dei portieri - ©ANSA Photo
Con l’inizio del Campionato Europeo Under 21 in Slovacchia, l’UEFA ha introdotto una nuova regola per contrastare la perdita di tempo da parte dei portieri. Questa modifica, approvata dall’IFAB (International Football Association Board) lo scorso 1 marzo, è un passo importante per garantire un gioco più fluido, evitando che i portieri trattengano la palla per periodi eccessivi, rallentando così il ritmo della partita.
nuova regola sui portieri
Secondo la nuova normativa, se un portiere tiene il possesso della palla per più di otto secondi, l’arbitro dovrà assegnare un calcio d’angolo alla squadra avversaria. Questo provvedimento si inserisce in un contesto di riforme che l’UEFA ha attuato per migliorare l’esperienza di gioco e la spettacolarità delle partite. La decisione di limitare il tempo di possesso della palla da parte dei portieri è stata accolta positivamente da molti allenatori e appassionati, che vedono in questa regola un modo per evitare che le squadre utilizzino tattiche di ostruzione per gestire il tempo e mantenere il vantaggio.
Il meccanismo di attuazione di questa regola è semplice:
- Il conteggio degli otto secondi inizia non appena il portiere ha il pieno controllo della palla e non è sotto pressione.
- L’arbitro utilizzerà un conto alla rovescia visibile di cinque secondi, per garantire che il portiere sia consapevole del tempo rimanente.
Questo approccio non solo aiuta a mantenere il ritmo della partita, ma offre anche una responsabilità al portiere, che deve evitare di superare il limite di tempo imposto.
eccezioni e chiarimenti
Tuttavia, ci sono delle eccezioni. Se i giocatori avversari iniziano a mettere pressione sul portiere durante il conto alla rovescia, l’arbitro interromperà il conteggio e assegnerà un calcio di punizione indiretto a favore del portiere. Questa clausola è stata introdotta per evitare che squadre aggressive possano sfruttare la nuova regola a loro favore.
Inoltre, all’inizio di questo mese, l’UEFA ha apportato un chiarimento significativo alla Legge 14 delle Leggi del Gioco, riguardante il comportamento dei giocatori che, in occasione di un calcio di rigore, toccano la palla due volte. Questi cambiamenti, insieme alla nuova regola sui portieri, riflettono l’impegno dell’UEFA nel modernizzare il gioco e renderlo più equo.
impatto sul gioco e strategie
Il Campionato Europeo Under 21 rappresenta un palcoscenico ideale per testare queste nuove regolazioni. I giovani talenti in campo non solo mostrano le loro abilità tecniche, ma devono anche adattarsi a un contesto di gioco in evoluzione. La sfida per i portieri sarà quella di gestire la pressione e il tempo in modo efficace, evitando sanzioni che potrebbero risultare decisive per l’esito delle partite.
È interessante notare come questa innovazione possa influenzare le strategie di gioco delle squadre. I portieri, tradizionalmente visti come i “guardiani della porta”, ora dovranno anche giocare un ruolo attivo nel mantenere il ritmo del gioco. Le squadre potrebbero modificare le loro tattiche di pressing, sapendo che un portiere potrebbe trovarsi in difficoltà se costretto a prendere decisioni rapide.
Il dibattito su queste nuove regole è già acceso tra esperti, allenatori e tifosi. Alcuni sostengono che la regola sui portieri potrebbe portare a un aumento dei gol e a un gioco più spettacolare, mentre altri temono che possa sovraccaricare gli arbitri di responsabilità. In ogni caso, l’UEFA sembra determinata a monitorare l’impatto di queste modifiche, con l’obiettivo di creare un ambiente di gioco più giusto e stimolante.
In questo contesto, il Campionato Europeo Under 21 diventa un laboratorio per sperimentare e affinare le regole del calcio moderno. I riflettori sono puntati su Slovacchia, dove le squadre si sfideranno non solo per il titolo, ma anche per abituarsi a un nuovo modo di giocare e a una nuova interpretazione delle regole del gioco.