
Euro donne: Soncin trasmette entusiasmo all'Italia con un messaggio di ottimismo - ©ANSA Photo
Le azzurre del calcio italiano si preparano a vivere un momento cruciale della loro carriera con l’inizio del campionato europeo di calcio femminile. Sotto la guida dell’allenatore Andrea Soncin, la nazionale italiana è pronta per la prima gara del torneo, programmata per giovedì allo Stade de Tourbillon di Sion, in Svizzera. Questo torneo rappresenta un’importante opportunità di riscatto, soprattutto dopo la dolorosa sconfitta subita tre anni fa contro il Belgio, che le aveva eliminate dalla competizione.
La scelta del quartier generale
La decisione di stabilire il quartier generale della squadra a Weggis, una pittoresca cittadina del Canton Lucerna, non è casuale. Sebbene si trovi a 280 chilometri dalle sedi delle prime due partite, Sion e Ginevra, Weggis offre un ambiente ideale per la preparazione, immerso nella tranquillità delle Alpi svizzere. Soncin ha espresso il suo entusiasmo: “C’è tantissimo orgoglio ed emozione, anche da parte mia. Il nostro sogno è iniziato già da tempo e ora abbiamo la possibilità di viverlo tutti insieme”.
Gestione della pressione
L’allenatore ha sottolineato l’importanza di gestire la pressione in eventi di tale portata. “L’avvicinamento a eventi così importanti porta grande pressione ed è fondamentale focalizzarsi sulla parte cognitivo-emozionale”, ha affermato Soncin. La responsabilità nei confronti dei tifosi, in particolare delle giovani ragazze che seguono la nazionale, è un aspetto che l’allenatore considera cruciale. “Dobbiamo essere orgogliose di questa condizione e dare tutto per trasmettere emozioni al nostro pubblico”.
Preparazione e sfide
La preparazione della squadra è in pieno svolgimento, con un allenamento a porte aperte previsto alla Thermoplan Arena di Weggis. Questo momento di coinvolgimento del pubblico è fondamentale per creare un legame con i sostenitori. Soncin ha dichiarato: “Il Belgio lo conosciamo bene, hanno tante interpreti che militano in Italia e giocano in maniera moderna”. La nazionale belga, infatti, è una squadra temibile, con calciatrici che si sono distinte nei campionati italiani e internazionali.
Ruolo della capitana
Un altro aspetto importante è il ruolo della capitana, che verrà assegnato alla giocatrice con più presenze in nazionale. Le candidate principali, Valentina Girelli ed Elena Linari, sono entrambe calciatrici di grande esperienza. Soncin ha sottolineato l’importanza della leadership e del lavoro di squadra, affermando: “Entrambe hanno sempre avuto una leadership positiva, dimostrando di voler mettere il gruppo prima dell’io”.
La preparazione delle azzurre non si limita agli aspetti fisici, ma include anche quelli psicologici e relazionali. L’esperienza di competizioni passate ha insegnato alla squadra l’importanza di affrontare la pressione e rimanere unite. Questo torneo rappresenta un’occasione imperdibile per continuare a scrivere la storia del calcio femminile italiano.
Con grande ottimismo, l’Italia si appresta a vivere questa nuova avventura, pronta a dimostrare il valore e il talento delle sue calciatrici. La sfida contro il Belgio non sarà solo una questione di punteggio, ma un’opportunità per regalare momenti indimenticabili ai tifosi e per affermare il potenziale del calcio femminile a livello europeo.