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Euro donne: le 23 convocate di Soncin svelate per il grande torneo

Euro donne: le 23 convocate di Soncin svelate per il grande torneo - ©ANSA Photo

Andrea Soncin, allenatore della nazionale femminile italiana di calcio, ha ufficializzato le 23 calciatrici che rappresenteranno l’Italia all’imminente Campionato Europeo. Questo torneo, in programma dal 2 al 27 luglio in Svizzera, promette di essere una delle competizioni calcistiche più seguite a livello internazionale, con le migliori squadre europee pronte a contendersi il titolo continentale.

Dopo una settimana di allenamenti intensi a Coverciano, il tecnico ha dovuto prendere decisioni difficili per definire il gruppo che affronterà la competizione. Tra le 34 calciatrici che hanno partecipato al raduno, Soncin ha escluso nomi noti come Maria Luisa Filangeri, Beatrice Merlo, Flaminia Simonetti, Martina Tomaselli, Agnese Bonfantini, Valentina Giacinti e Margherita Monnecchi. Queste esclusioni testimoniano la competizione feroce per un posto in squadra e mettono in luce la qualità e la profondità del talento a disposizione del commissario tecnico.

Le calciatrici convocate

Nonostante le esclusioni, Soncin ha deciso di mantenere alcune calciatrici aggregate al gruppo principale per il periodo di preparazione. Astrid Gilardi, Valentina Bergamaschi, Martina Rosucci e Aurora Galli si uniranno alla squadra e potranno essere inserite nella lista finale in caso di infortuni o malattie, come previsto dal regolamento UEFA. La possibilità di effettuare cambi fino alla mezzanotte del giorno precedente al debutto è cruciale, poiché l’integrità fisica delle giocatrici sarà fondamentale per le ambizioni azzurre nel torneo.

L’elenco definitivo delle 23 convocate è composto da un mix di esperienza e gioventù, con calciatrici che giocano nei principali club italiani e stranieri. Le portiere selezionate sono:

Rachele Baldi (Inter)
Francesca Durante (Fiorentina)
Laura Giuliani (Milan)

Queste atlete sono pronte a difendere i pali con determinazione e sicurezza.

La formazione

In difesa, Soncin ha scelto una linea solida e versatile, comprendente:

Lisa Boattin (Juventus)
Martina Lenzini (Juventus)
Lucia Di Guglielmo (Roma)
Elena Linari (Roma)
Elisabetta Oliviero (Lazio)
Julie Piga (Milan)
Cecilia Salvai (Juventus)

La difesa avrà il compito cruciale di arginare gli attacchi avversari e di impostare il gioco per le compagne di squadra.

Il centrocampo è altrettanto ricco di talento, con calciatrici come:

Arianna Caruso (Bayern Monaco)
Manuela Giugliano (Roma)
Eleonora Goldoni (Lazio)
Giada Greggi (Roma)
Eva Schatzer (Juventus)
Annamaria Serturini (Inter)
Emma Severini (Fiorentina)

Queste atlete saranno fondamentali per il controllo del gioco e la creazione di occasioni da gol.

L’attacco si presenta particolarmente promettente, con nomi di spicco come:

Chiara Beccari
Barbara Bonansea
Cristiana Girelli (tutte della Juventus)
Michela Cambiaghi (Inter)
Sofia Cantore (Juventus)
Martina Piemonte (Lazio)

Queste attaccanti hanno dimostrato di avere un fiuto per il gol e la capacità di risolvere partite anche nei momenti più difficili.

Le sfide dell’Italia

Il cammino dell’Italia all’Europeo non sarà affatto semplice. Le azzurre si troveranno a competere contro formazioni di altissimo livello, tra cui Germania, Francia e Spagna, squadre con una lunga tradizione di successi nel calcio femminile. La preparazione atletica e mentale, oltre alla coesione del gruppo, sarà fondamentale per affrontare queste sfide.

Soncin ha voluto enfatizzare l’importanza della crescita collettiva della squadra, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche sotto il profilo della mentalità. Ogni giocatrice deve sentirsi parte integrante del progetto, contribuendo con il proprio talento e la propria esperienza a un obiettivo comune.

Inoltre, il Campionato Europeo rappresenta un’opportunità per le calciatrici di mettere in mostra il loro talento su una piattaforma internazionale, attirando l’attenzione di club e scouting. Le prestazioni dell’Italia in questo torneo potrebbero influenzare significativamente il futuro di molte atlete e il loro percorso professionale.

Con l’attesa che cresce, le azzurre si preparano a scrivere una nuova pagina della storia del calcio femminile italiano. La determinazione di Soncin e il talento delle 23 convocate potrebbero portare a risultati sorprendenti e dare lustro a una nazionale che, negli ultimi anni, ha lavorato duramente per affermarsi nel panorama calcistico europeo. L’Euro 2025 sarà, quindi, un’occasione imperdibile per dimostrare che l’Italia è pronta a essere protagonista, non solo a livello nazionale, ma anche internazionale.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,