
Euro donne: la strategia di Soncin per il riscatto contro il Belgio - ©ANSA Photo
La nazionale femminile italiana di calcio si prepara ad affrontare una nuova sfida agli Europei 2025, con grande determinazione e voglia di riscatto. Il commissario tecnico, Andrea Soncin, ha condiviso le sue riflessioni in conferenza stampa, alla vigilia dell’importante incontro contro il Portogallo, che si svolgerà a Ginevra. Dopo la partita inaugurale contro il Belgio, che ha rivelato sia le difficoltà che i progressi della squadra, Soncin ha enfatizzato l’importanza di costruire su ciò che di positivo è emerso da quel match.
Riflessioni sulla partita contro il Belgio
Il primo incontro del torneo non ha brillato per spettacolarità, ma ha fatto emergere diversi aspetti positivi. Soncin ha dichiarato: “La gara col Belgio non ha fatto vedere un gioco spettacolare, ma tante situazioni positive; la squadra è migliorata nei 90′”. Questo approccio realistico è cruciale per una squadra in cerca di ritrovare la propria identità e costruire una base solida per il futuro. La vittoria, ottenuta con fatica, ha conferito al gruppo una nuova consapevolezza: “Dobbiamo ripartire dalla nostra identità di gioco e dal secondo tempo di giovedì”, ha aggiunto il ct, riferendosi ai segni di crescita mostrati nel secondo tempo della partita.
L’importanza del secondo tempo
Il secondo tempo della partita contro il Belgio ha rappresentato un momento cruciale. Dopo una prima frazione in cui l’Italia ha faticato, la squadra ha reagito, mostrando miglioramenti sia dal punto di vista tecnico che tattico. Questo tipo di reazione è fondamentale in un torneo come l’Euro, dove ogni errore può essere sfruttato dagli avversari. Soncin ha sottolineato che la maturità del gruppo, acquisita tramite l’esperienza e il lavoro svolto, sarà essenziale per affrontare le prossime sfide.
Preparazione per la sfida contro il Portogallo
Guardando al prossimo avversario, il Portogallo, Soncin ha evidenziato la familiarità della sua squadra con la formazione avversaria: “Il Portogallo lo conosciamo bene, ha un’identità precisa cercando di sfruttare le sue caratteristiche”. La squadra lusitana, composta da un mix di giocatrici esperte e giovani talenti, ha dimostrato di saper sfruttare le transizioni rapide, rappresentando una minaccia per qualsiasi avversario.
Soncin ha chiarito che non ci si deve aspettare un cambiamento radicale nel gioco del Portogallo: “Credo che non si discosteranno dalla loro identità di gioco e proveranno a fare la loro partita”. Questo richiede all’Italia una preparazione tattica adeguata e una mentalità vincente, capace di adattarsi alle diverse situazioni in campo.
Flessibilità e spirito di squadra
In merito alle scelte di formazione, Soncin ha lasciato aperta la possibilità di apportare modifiche tattiche in corsa: “Possiamo tenerci la possibilità di cambiare gara in corsa e fino all’ultimo mi tengo l’opzione di valutare”. Questa flessibilità strategica è un elemento chiave per affrontare una competizione intensa, dove le partite possono cambiare rapidamente.
La squadra, consapevole delle proprie potenzialità, sta lavorando intensamente per migliorare le proprie prestazioni e consolidare il proprio gioco. Ogni partita rappresenta un’opportunità per crescere e migliorare, e Soncin ha trasmesso un messaggio chiaro: ogni conquista deve essere ottenuta passo dopo passo.
Il clima all’interno del gruppo è positivo e costruttivo. Le giocatrici, unite e motivate, affrontano questa esperienza con professionalità e spirito di squadra. Il supporto dei tifosi, che si fa sentire anche a distanza, rappresenta un ulteriore stimolo per le azzurre. La nazionale italiana ha una lunga tradizione di successi nel calcio femminile, e le aspettative sono alte. La sfida contro il Portogallo sarà un test cruciale per verificare i progressi fatti e dimostrare che la squadra è pronta a competere a livelli elevati.
La partita di giovedì non è solo un incontro da vincere, ma un’opportunità per l’Italia di mostrare il proprio valore e continuare il percorso di crescita avviato da Soncin. Con la mentalità giusta e il giusto approccio, le azzurre possono ambire a risultati importanti in questo Europeo, riscrivendo così il proprio futuro nel calcio internazionale.