Euro 2032: la corsa agli stadi e la sfida dei migliori

Euro 2032: la corsa agli stadi e la sfida dei migliori

Euro 2032: la corsa agli stadi e la sfida dei migliori - ©ANSA Photo

Luca Baldini

12 Settembre 2025

Il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha recentemente condiviso importanti riflessioni sulla preparazione per Euro 2032 durante un incontro al Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli. Le sue dichiarazioni hanno messo in evidenza le scadenze cruciali per le città italiane che aspirano a ospitare questo prestigioso torneo calcistico europeo. Abodi ha sottolineato l’importanza di presentare progetti seri e ben strutturati, affinché l’Italia possa dimostrare di essere pronta per questa sfida.

Scadenze e progetti per euro 2032

Abodi ha chiarito che la prima scadenza, già rispettata, riguarda le lettere di accreditamento. La prossima tappa fondamentale è la presentazione dei progetti definitivi, prevista entro luglio 2026. Questi progetti saranno esaminati dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e dall’UEFA per verificarne la fattibilità. È previsto che i lavori di ristrutturazione o costruzione degli stadi inizino entro aprile/maggio 2027.

  1. Scadenza accreditamento: già rispettata.
  2. Progetti definitivi: da presentare entro luglio 2026.
  3. Valutazione: da parte di FIGC e UEFA.
  4. Inizio lavori: previsto per aprile/maggio 2027.

Competizione tra le città

Il Ministro ha espresso la sua convinzione che “vincano i migliori”, evidenziando la competitività tra le città candidate. Ha citato Salerno, che ha manifestato interesse a diventare una delle sedi del torneo. Abodi ha dichiarato: “Salerno ha scritto: chi ha un’agenda infrastrutturale è nella condizione di presentare le credenziali”, sottolineando che non ci sono preferenze per una città rispetto a un’altra. Ciò che conta è la qualità dei progetti presentati.

L’interesse di Abodi per la competizione tra le città è un aspetto positivo, poiché stimola investimenti infrastrutturali non solo per il torneo, ma anche per il futuro delle città italiane. “Mi fa piacere che ci sia questa vivacità”, ha aggiunto, auspicando che le 13 città candidate vogliano davvero migliorare le loro strutture.

Investimenti e opportunità per il paese

Le dichiarazioni di Abodi si inseriscono in un programma più ampio volto a rivitalizzare il patrimonio sportivo e infrastrutturale italiano. La preparazione per Euro 2032 non si limita all’adeguamento degli stadi, ma mira anche a creare un ambiente accogliente per i tifosi e per gli eventi che si svolgeranno nel nostro Paese. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per promuovere l’Italia a livello internazionale e valorizzare le nostre città.

Abodi ha anche annunciato l’intenzione di semplificare i processi amministrativi, rivelando che nei prossimi giorni fornirà indicazioni sul commissario incaricato di facilitare l’iter amministrativo di tutti i progetti legati a Euro 2032. Questo è un passo fondamentale per garantire che non ci siano ritardi e che tutto proceda secondo il piano stabilito.

In conclusione, la preparazione per Euro 2032 rappresenta un’opportunità di sviluppo per l’intero Paese. Gli investimenti necessari per migliorare le infrastrutture sportive non solo creeranno posti di lavoro, ma stimoleranno anche l’economia locale. Con scadenze ben definite e obiettivi chiari, l’Italia si prepara a cogliere l’opportunità di ospitare un evento calcistico di rilevanza internazionale, che potrebbe segnare un nuovo inizio per le infrastrutture sportive del Paese.

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