Euro 2024, furia Spalletti in diretta tv: il commissario tecnico non le ha mandate a dire ai giornalisti che hanno ‘osato’ fare delle critiche oltre misure. Ecco cosa è successo dopo Croazia-Italia.
La clamorosa qualificazione dell’Italia al 98′ ha fatto esplodere di gioia tutta la nazione e ovviamente il buon Spalletti, che dopo aver sofferto per tutta la gara può finalmente scaricare la tensione. Tuttavia, la gioia per il gol di Zaccagni dura poco, poiché nel post gara piovono critiche e commenti poco edificanti per la prestazione degli azzurri, che nonostante il pass soffrono ancora di problematiche che possono costare care lungo il cammino.
Euro 2024, furia Spalletti in diretta tv
Ai microfoni di Sky e in diretta tv, Spalletti non le ha mandate a dire a Paolo Condò, protagonista di una domanda che ha lasciato il CT decisamente stizzito: ”Parlate di prudenza? Ma quale prudenza? Il nostro limite è quello di non concretizzare al massimo delle nostre possibilità” ha detto. Dagli studi, viene evidenziato soprattutto il limite di non saper giocare le palle in uscita, un tema ricorrente dove lo stesso Spalletti ha spesso sottolineato l’importanza di mettere in campo qualcosa di diverso durante la fase di possesso.
Il tecnico sa che la sua nazionale, al momento, è sotto lo standard richiesto, poiché per una nazionale di questo livello si deve richiede di più in ogni situazione di partita. La gara ha evidenziato soprattutto tanti palloni persi in modo banale, che andrebbero gestiti meglio a prescindere dall’avversario e dai moduli. Inoltre, il CT pone l’accento sul modo di intendere le partite, soprattutto sul modulo difensivo, poiché a 3 o a 4 cambia poco, l’Italia deve giocare in entrambi i modi per fare la differenza.
Euro 2024, furia Spalletti: al risposta piccata al giornalista
“Poi è chiaro che bisogna fare meglio in tutti e due i modi, dal punto di vista della gestione della gara e non solo. Oggi siamo stati timidi, ma il modulo è solo un dato numerico” ha detto. Spalletti vuole intendere che la partita conta su altri fattori quali l’atteggiamento, come si entra in campo e la mentalità. La mancanza di quest’ultima caratteristica è solo una conseguenza del periodo, perché gli azzurri hanno dei calciatori che hanno le qualità per giocare le partite alla pari delle big, vantano possibilità superiori a tanti altri che vengono però mascherati dai tanti e troppi errori banali che sono stati commessi nell’arco di queste ultime due partite.
Ad ogni modo, polemiche e litigi a parte, l’Italia va avanti nel torneo e si prepara a vivere un ruolo da protagonista agli ottavi di finale, dove affronterà la Svizzera piena zeppa di giocatori presenti in Serie A.