Errore decisivo, cambia tutto per Michael Schumacher

Il clamoroso errore impedisce di raggiungere il record: i fan di Michael Schumacher l’hanno appena saputo.

Michael Schumacher continua a combattere la sua battaglia personale ormai da oltre dieci anni – ovvero dal giorno in cui è rimasto vittima di un terribile incidente sugli sci a Meribel, in Francia – con la stessa tenacia con cui ha affrontato le tante gare di F1 nella sua carriera. I tantissimi tifosi del campionissimo tedesco non possono certo dimenticare i suoi fantastici trionfi: sette Mondiali vinti, di cui 5 consecutivi con la Ferrari, che si aggiungono ai due conquistati con la Benetton prima di approdare a Maranello.

Cambia tutto per Michael Schumacher
Michael Schumacher, l’errore è decisivo: cambia tutto – Foto ANSA (Wigglesport.it)

Nel corso della sua carriera in F1 Schumacher ha accumulato anche diversi record. Tuttavia fu lo stesso pilota tedesco a dire in un’intervista che i record nello sport sono fatti per essere abbattuti e che prima o poi arriverà qualcuno che farà meglio. E’ successo con l’arrivo di Hamilton, capace di conquistare 6 titoli iridati alla guida della Mercedes.

Durante l’epopea d’oro il pilota inglese ha strappato a Schumacher il record di vittore in gara, il record di pole position, quello che riguarda i podi e anche altri record minori. Solo grazie al sorpasso di Max Verstappen all’ultimo giro dell’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi 2021 il 39enne britannico non è riuscito a superare Schumacher nel numero dei Mondiali vinti (entrambi sono appaiati a 7 successi).

Schumacher, errore fatale: niente record

Ora è proprio Verstappen che sta dando la caccia ai record, ma quanto accaduto nel Gran Premio d’Australia lo ha già costretto a dire addio a uno di questi obiettivi. Con il ritiro di Melbourne, infatti, il campione del mondo in carica non potrà salire sul podio in tutte le gare di questo Mondiale 2024.

Verstappen, l'errore è decisivo
Il ritiro di Verstappen in Australia ‘salva’ il record di Schumacher – Foto ANSA (Wigglesport.it)

Non ci era riuscito nemmeno lo scorso anno, dato che a Singapore (dove vinse Sainz) Verstappen giunse soltanto quinto. Il record resta quindi di Michael Schumacher, che nella fantastica stagione 2022 riuscì a salire sul podio in tutte le gare di quel Mondiale. Tuttavia è doveroso ricordare che all’epoca il numero dei Gran Premi era inferiore.

Il Kaiser, infatti, riuscì a salire sul podio nelle 17 gare previste. Oggi il calendario di F1 è caratterizzato da 24 GP, a cui si aggiungono le 6 Gare Sprint. L’impresa è ovviamente molto più complicata, ma Verstappen non è un tipo che si arrende: l’olandese ci riproverà sicuramente il prossimo anno.

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