Emir Cup di tiro a volo: Cassandro e Nelson trionfano nello Skeet

L’Italia del tiro a volo ha recentemente dimostrato il suo valore durante la competizione di Skeet dell’Emir Cup 2025, un evento di grande prestigio che si svolge presso il Tav Umbriaverde di Massa Martana, in Umbria. Questa manifestazione, considerata tra le più importanti a livello internazionale, attira atleti di alto livello da tutto il mondo, offrendo loro un’opportunità unica per testare le proprie abilità in un contesto altamente competitivo.

Trionfo nella categoria “Men ID”

Nella categoria “Men ID”, riservata agli atleti che hanno partecipato a competizioni internazionali ISSF negli ultimi cinque anni, l’Italia ha ottenuto risultati straordinari, conquistando tutte e tre le medaglie del podio. Il carabiniere Tammaro Cassandro, originario di Caserta, ha brillato con una performance eccezionale, conquistando la medaglia d’oro con un punteggio di 57 piattelli su 60. Cassandro ha dimostrato di essere in grande forma già durante le qualificazioni, dove ha ottenuto il primo posto con un punteggio impressionante di 124 su 125.

1. Oro: Tammaro Cassandro – 57/60
2. Argento: Francesco Bernardini – 56/60
3. Bronzo: Eros Marcellini – 46/50

La medaglia d’argento è stata conquistata da Francesco Bernardini, poliziotto reatino, che ha affrontato la finale con grande determinazione. Il bronzo è andato a Eros Marcellini, un altro talento laziale, che ha chiuso la sua prova con un punteggio notevole.

Successo femminile

In campo femminile, la medaglia d’oro è stata assegnata a Julia Nelson, tiratrice statunitense, che ha saputo imporsi in uno shoot-off molto combattuto. La Nelson ha mantenuto la calma e la lucidità necessarie per affrontare la pressione, conquistando l’oro con un punteggio di 52+4.

1. Oro: Julia Nelson – 52+4
2. Argento: Chiara Di Marziantonio – 52+3
3. Bronzo: Damina Paolacci – 39/50

Chiara Di Marziantonio, atleta dell’Esercito, ha chiuso la fase di qualificazione con un punteggio di 122, ma non è riuscita a prevalere nello spareggio, ottenendo comunque un onorevole argento. Damina Paolacci, poliziotta romana, ha completato il podio femminile, confermando la solidità della squadra italiana.

Prospettive future

L’Emir Cup 2025 non si ferma qui, poiché da domani si svolgerà la Fossa Olimpica, un’altra disciplina del tiro a volo che promette emozioni e sfide avvincenti. Sono attesi presso il Tav Umbriaverde i migliori specialisti di 22 nazioni, pronti a contendersi il titolo in una delle categorie più importanti del tiro a volo.

L’impianto di Tav Umbriaverde è noto non solo per le sue eccellenti strutture, ma anche per l’accoglienza e l’organizzazione impeccabile, che rendono ogni evento un’esperienza unica per atleti e spettatori. Questa competizione rappresenta non solo una sfida sportiva, ma anche un momento di incontro e confronto tra culture diverse, unite dalla passione per il tiro a volo.

Con l’Emir Cup che prosegue e l’attenzione rivolta alla Fossa Olimpica, il tiro a volo italiano si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, con atleti pronti a brillare e a portare in alto il tricolore. La speranza è che l’entusiasmo e i successi ottenuti nelle discipline dello Skeet possano tradursi in altrettanti risultati positivi nelle competizioni future, contribuendo a consolidare la reputazione del nostro paese come una delle potenze nel mondo del tiro a volo.