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Elmas: la mia voglia di tornare al top a Torino

Il calciatore Elmas, fantasista del Torino, ha recentemente condiviso le sue impressioni sulla sua nuova avventura sotto la Mole. Arrivato in prestito dal Lipsia durante il mercato di gennaio, il giovane talento ha trovato in granata un ambiente accogliente e stimolante, lontano dalla sua precedente esperienza in Germania, che non gli aveva garantito il minutaggio desiderato. “Sono contento di essere al Toro ed è tutto bellissimo”, ha dichiarato Elmas, esprimendo la sua soddisfazione per il calore che ha riscontrato da parte della tifoseria e della società.

La sua carriera ha avuto un momento di svolta importante, poiché, dopo un anno di scarsa attività, è tornato a giocare con continuità. Questo è un aspetto cruciale per il 24enne, che ha affermato: “Mi sto allenando tanto e sto giocando con continuità, era importante per me”. L’ex calciatore del Napoli ha dimostrato di avere grandi ambizioni e desidera riportare la mentalità vincente che aveva acquisito durante la sua permanenza nel club partenopeo. “Dobbiamo cercare di lavorare sulle ambizioni e sul carattere”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di costruire un gruppo coeso e determinato.

il rapporto con il tecnico

Elmas ha anche parlato del suo rapporto con il tecnico del Torino, Marco Vanoli, dicendo: “C’è stato subito un bel rapporto, proprio dall’inizio, e di questo sono felice”. Questo legame positivo con l’allenatore è fondamentale per il suo sviluppo e per adattarsi al nuovo sistema di gioco. “Sto provando a capire cosa mi chiede di fare”, ha continuato, evidenziando la sua volontà di apprendere e adattarsi alle richieste del mister. Un chiaro segno della sua determinazione è stato il gol segnato contro il Bologna, che ha rappresentato un momento chiave per la sua rinascita calcistica. “Mi ha fatto i complimenti, adesso devo continuare”, ha concluso, lasciando intendere che il suo obiettivo è quello di mantenere una forma costante e migliorare ulteriormente.

la carriera di elmas

La storia di Elmas è quella di un giovane calciatore che ha dovuto affrontare sfide significative nella sua carriera. Dopo aver mosso i primi passi nel settore giovanile del Fenerbahçe, ha fatto il suo debutto professionale nel 2017, attirando l’attenzione di club europei, fino ad approdare al Napoli nel 2019. Durante la sua esperienza partenopea, Elmas ha mostrato sprazzi di talento, contribuendo a momenti cruciali della stagione, ma ha anche dovuto affrontare la concorrenza di altri giocatori di alto livello. Questo ha portato a una diminuzione del tempo di gioco, una condizione che spera di superare con la sua nuova avventura al Torino.

le ambizioni del torino

Il Torino, da parte sua, ha accolto Elmas con l’intento di rinforzare il proprio reparto offensivo. I granata stanno cercando di risalire la classifica e competere per posizioni più alte, e l’arrivo di un calciatore del calibro di Elmas potrebbe rivelarsi un fattore determinante. La squadra, attualmente allenata da Marco Vanoli, è in una fase di transizione e si sta concentrando sulla costruzione di un’identità solida e vincente.

Oltre alle sue ambizioni individuali, Elmas ha anche espresso il desiderio di contribuire al collettivo. “Voglio vincere tutte le partite che ci restano”, ha affermato con determinazione. Questo atteggiamento è fondamentale per un club come il Torino, che ha una storia ricca e una base di tifosi appassionati che si aspettano risultati e prestazioni di alto livello. La voglia di vincere e di tornare al top è un messaggio chiaro che Elmas vuole trasmettere, non solo a se stesso, ma anche ai suoi compagni di squadra.

In un campionato competitivo come la Serie A, ogni partita è una battaglia e la mentalità vincente è essenziale per raggiungere gli obiettivi di squadra. Elmas sembra pronto ad affrontare questa sfida, con la consapevolezza che il suo contributo potrebbe rivelarsi cruciale per le ambizioni del Torino. Con il supporto della tifoseria e la fiducia del tecnico, il fantasista ha tutte le carte in regola per tornare a brillare e riconquistare il suo posto tra i titolari, sia al Torino che nel panorama calcistico italiano.

La sua storia è un esempio di resilienza e determinazione, qualità che lo hanno sempre contraddistinto. Con il suo talento e la sua voglia di emergere, Elmas sembra pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera, contribuendo a rendere il Torino una squadra sempre più competitiva e ambiziosa.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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