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Dybala costretto a fermarsi: tre settimane di stop per infortunio al tendine

Dybala costretto a fermarsi: tre settimane di stop per infortunio al tendine - ©ANSA Photo

Paulo Dybala si trova nuovamente a dover affrontare un infortunio che lo costringerà a un’altra lunga assenza dai campi di gioco. Dopo il match contro il Cagliari, in cui la Roma ha ottenuto una vittoria di misura grazie a un gol dell’ucraino Dovbyk, il numero 10 giallorosso ha subito un infortunio serio: i primi esami hanno rivelato una lesione del tendine semitendinoso della coscia sinistra. Questo infortunio si colloca in un momento cruciale per la squadra, che sta lottando per mantenere una posizione competitiva in campionato.

Dybala, che è un giocatore fondamentale per la Roma, avrà un periodo di recupero stimato tra tre settimane e un mese. Nei prossimi giorni, il club prevede di effettuare ulteriori visite mediche per monitorare l’evoluzione della lesione e definire con maggiore precisione i tempi di recupero. La situazione è particolarmente frustrante per il calciatore, che dovrà rinunciare anche agli impegni con la nazionale argentina, compromettendo ulteriormente la sua stagione.

l’assenza di dybala e le sfide future

L’allenatore Claudio Ranieri è consapevole delle difficoltà che comporta l’assenza di Dybala, soprattutto nel contesto della prossima gara contro il Lecce e, successivamente, contro la Juventus. Nonostante si faccia un gran parlare di un suo possibile rientro per il derby contro la Lazio il 13 aprile, la realtà è che i tempi di recupero potrebbero non coincidere con le aspettative. Secondo le valutazioni più pessimistiche fornite dallo staff medico, il rientro di Dybala potrebbe avvenire poco prima dei trenta giorni di stop previsti.

In questo momento, la linea seguita dal club è quella della massima cautela. Negli ultimi anni, Dybala ha avuto un percorso caratterizzato da diversi infortuni, che lo hanno costretto a lunghe assenze. Questo storico di infortuni rende fondamentale non forzare il recupero, soprattutto considerando l’importanza delle ultime gare di campionato. La Roma ha ancora sei partite da affrontare dopo il derby, contro squadre come:

Verona
Inter
Fiorentina
Atalanta
Milan
Torino

Tutte cruciali per la corsa ai posti di Champions League.

la situazione della squadra

Ranieri, che ha concesso tre giorni di riposo alla squadra dopo la vittoria contro il Cagliari, è atteso al rientro giovedì. Alla ripresa degli allenamenti, dovrà affrontare anche l’assenza di Rensch, un altro giocatore che ha subito un infortunio durante la stessa partita. Rensch ha riportato una lesione all’adduttore lungo sinistro, con un recupero stimato intorno alle tre settimane. Questo infortunio, sebbene serio, sembra avere tempi di recupero più certi rispetto a quelli di Dybala, il che offre al tecnico una piccola speranza di riavere Rensch in campo in tempo per il derby.

Con l’assenza di Dybala, Ranieri dovrà riorganizzare la squadra e trovare nuove soluzioni per affrontare le prossime sfide. La Roma, infatti, non può permettersi di perdere ulteriore terreno nella lotta per la Champions League, e la mancanza di un giocatore del calibro di Dybala potrebbe rivelarsi un handicap significativo. La squadra ha dimostrato di avere delle risorse, ma la qualità e l’esperienza di Dybala sono difficili da sostituire.

le speranze per il recupero

Inoltre, la sfida del campionato non è solo una questione di punti, ma anche di reputazione e di ambizioni future. La Roma, dopo un inizio di stagione altalenante, aveva trovato una certa continuità di risultati, e la presenza di Dybala in campo era stata fondamentale per il recupero di autostima e di gioco della squadra. La sua assenza potrebbe influenzare non solo il rendimento della squadra, ma anche l’umore dello spogliatoio.

Dybala, dal canto suo, è noto per la sua determinazione e il suo spirito combattivo. È un giocatore che ha sempre dato il massimo, sia in campo che fuori, e la sua volontà di tornare il prima possibile potrebbe giocare un ruolo positivo nel suo recupero. Tuttavia, sarà essenziale che il suo rientro avvenga nel modo giusto, senza forzature, per evitare ricadute e garantire così un finale di stagione all’altezza delle aspettative.

La Roma e i suoi tifosi possono solo sperare che Dybala riesca a recuperare in tempo per le sfide decisive e che la squadra riesca a mantenere la rotta verso i propri obiettivi, nonostante le avversità. La lotta per la Champions League è ancora aperta, e ogni punto sarà fondamentale per il destino della stagione giallorossa.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,