Ducati, attacco incredibile: la MotoGP è nel caos

Arriva un attacco contro la casa di Borgo Panigale accusata di aver messo in atto una sorta di monopolio della MotoGP tale da modificare sensibilmente i risultati sportivi

Che la Ducati sia al momento il costruttore più forte ma anche il più invidiato della griglia della MotoGP non ci sono dubbi. Una nuova dimostrazione arriva dalle parole di un pilota della top class che ha commentato le 8 moto in pista targate Borgo Panigale, un vero unicum assoluto che avvantaggia non poco la casa che ha a disposizione più dati e diverse soluzioni per sviluppare e migliorare il prototipo.

Attacco alla Ducati da un pilota della MotoGP
Attacco alla Ducati da un pilota della MotoGP (ANSA) – Wigglesport.it

 

La stagione 2023 è agli sgoccioli con la lotta iridata più viva che mai tra Bagnaia e Martin dopo il sorpasso e il controsorpasso nella generale avvenuto le scorse settimane tiene in ansia i tifosi. Il torinese è tornato in vetta e proverà fino all’ultima gara a difendere il titolo dal rivale spagnolo compagno di costruttore ma non di team. E se una vittoria di Martin nelle vesti di pilota non ufficiale in sella alla moto del team Pramac potrebbe far balzare qualcuno dalla sedia, ricordiamo che fino a questo momento anche Bezzecchi, pilota del terzo team della Ducati, VR46, è stato in ballo per la vittoria finale. Insomma un monopolio della casa di Borgo Panigale che si è espresso mettendo in mostra un pilota per ogni team in attesa che Marc Marquez nel 2024 salga in sella alla Ducati del team Gresini.

“Con 8 moto Ducati è favorita”, l’attacco di Pol Espargaro

La conseguenza evidente di questi numeri è anzitutto la voglia di ogni pilota di voler correre con una moto del team italiano considerate le potenzialità del mezzo, ed in secondo luogo una certa insoddisfazione latente per la situazione che si è venuta a creare con ben 8 moto Ducati a monopolizzare la griglia.

Nel corso della stagione KTM ha provato a forzare la mano con la Dorna per cercare di ottenere un team in più a discapito della Ducati. Insomma chiedendo di passare a 6 moto KTM. Il tentativo con LCR non è andato a buon fine così come non passò quando KTM avrebbe voluto sostituire il vuoto lasciato dalle partenti Suzuki.

Le parole di Pol Espargaro sul dominio Ducati
Le parole di Pol Espargaro sul dominio Ducati (ANSA) – Wigglesport.it

 

Una situazione che non ha reso affatto felice Pol Espargaro, pilota del team Gas Gas KTM costretto a lasciare il posto da titolare per l’approdo in MotoGP nel 2024 di Pedro Acosta, il gioiellino del vivaio austriaco. Per Pol il vantaggio della Ducati è troppo ampio.

Avere 8 moto in pista altera la competizione tra i team e tra i piloti stessi. “Alcuni piloti della Ducati in altri team non avrebbero questi risultati” ha commentato. “Ritengo che KTM debba avere qualche moto in più in griglia considerato che Ducati ne ha 8 e i benefici di tutto questo sono decisamente evidenti. Così non è facile per i piloti degli altri team, spero che KTM riesca a fare dei passi avanti anche con il team satellite così da alzare il livello della competizione e impensierire il dominio Ducati“.

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