Il mondo dello sport piange un’altra drammatica scomparsa: i suoi tifosi sono in lacrime, se n’è andato a solo 48 anni
Quando una stella si spegne lascia sempre attoniti tutti gli appassionati che hanno seguito le sue gesta e che si sono emozionati grazie a lui. Una tragica notizia ha causato proprio questo sentimento in molti supporters e in generale nel mondo dello sport.
Infatti Anthony Gobert ci ha lasciati a solo 48 anni e a causa della dipendenza in cui era caduto. Il suo nome, fino al momento del ricovero in fin di vita – meno di una settimana prima del decesso -, era associato allo spettacolo. Non a caso, era stato soprannominato “The Go Show”, appellativo che onorava ogni volta che scendeva in pista. Era, infatti, un protagonista delle due ruote, i fan lo conoscevano per tutto ciò che realizzava in pista.
In carriera ha collezionato otto gare vinte in Superbike e sedici podi, anche se il punto più alto è stato un quarto posto stagionale nel 1995 come piazzamento finale. La sensazione, però, è che avrebbe potuto fare ancora di più se le vicende relative al doping non gli avessero tarpato le ali. La sua ultima vittoria è arrivata nel 2000, precisamente in World SBK con la sua Bimota. A modo suo, Gobert ha scritto la storia e la sua scomparsa prematura non può che intristire e far riflettere tutti coloro che hanno gioito insieme a lui.
Gobert è morto a 48 anni: il triste annuncio della famiglia
In un momento tanto drammatico, non si può non pensare alla famiglia, che ha sempre cercato di stargli vicino, anche nelle giornate più difficili della sua vita, nelle scelte giuste e in quelle sbagliate.
A dare l’annuncio della morte, è stata proprio sua madre Suzanne, con parole parecchio toccanti. Dopo aver detto subito di avere il cuore in pezzi per quello che stava per comunicare, ha scritto via social: “Aveva sempre un cuore gentile e si preoccupava per tutti. Purtroppo è stato vittima della dipendenza, che è profondamente radicata nelle nostre famiglie. Ha provato molte volte a migliorare, ma non ce l’ha fatta”.
Ha detto anche di essere comunque molto orgogliosa di lui e ha ringraziato tutti quelli che sono riusciti a fare del bene nella sua vita. Per il mondo dei motori si tratta dell’ennesima perdita devastante, ma Gobert lascerà in tutti gli appassionati quella determinazione e quella sensazione di meraviglia che rende unici. E lui lo è stato.
