Djokovic, niente nel suo team sarà più come prima. Tra addii e new entry, il numero 1 del mondo ha in mente una rivoluzione totale.
Premessa: di ufficiale non c’è ancora nulla, ma le indiscrezioni stanno circolando in maniera talmente insistente che ci sono buone ragioni per credere che si tratti di ben altro che di semplicissimi rumors. Sarà Novak Djokovic, quando lo vorrà, a sciogliere le riserve in merito alla sua decisione e ad illustrare ai suoi sostenitori quali sia il piano d’attacco elaborato per il prosieguo della stagione.
Una stagione che, fino a questo momento, cosa che non era mai successa, non gli ha regalato alcuna soddisfazione. Non ha vinto neanche un titolo, motivo per il quale ha ritenuto che fosse giunto il momento di cambiare un po’ e di circondarsi di persone nuove. A partire dall’allenatore, che da qualche settimana a questa parte non è più, come noto, Goran Ivanisevic. I due si sono separati, ma il numero 1 del mondo non ha avuto alcuna fretta di rimpiazzarlo, tanto è vero che l’erede del tecnico croato non è ancora stato, non formalmente per lo meno, designato.
Qualcuno in lizza per occupare il posto rimasto libero in panchina, tuttavia, ci sarebbe. Risponde al nome di Nenad Zimonjić, l’allenatore che lo sta affiancando, pur senza alcuna “investitura” ufficiale, da quando Ivanisevic ha fatto le valigie. “Mi sono divertito molto con Nenad come mio allenatore nelle ultime tre settimane – ha detto Nole, interpellato in merito alla prospettiva che possa essere lui, da qui in avanti, ad allenarlo – quindi stiamo valutando di continuare. Vediamo, prenderò la decisione nel prossimo periodo”.
Djokovic tra addii e new entry: cambia tutto, c’è un’altra novità
C’è qualcos’altro, ad ogni modo, che bolle in pentola in casa Djokovic. Il sito del canale sportivo serbo Sportklub ha fatto sapere, nelle scorse ore, che sarebbe in atto, nel team di Novak, un vero e proprio “terremoto”. La questione relativa al coach è indubbiamente prioritaria, ma ci sarebbero delle altre questioni da risolvere.
Pare, cioè, che Nole sia pronto ad accogliere nel suo team un nuovo elemento. Nuovo si fa per dire, in realtà: si tratterà di un ritorno, considerando che i due hanno già lavorato, tempo fa, insieme. Secondo il sito, il suo ex preparatore atletico Gebhard Phil-Gritsch sarebbe pronto a tornare a “casa” e a ricominciare a lavorare con il pluricampione Slam.
È stato collaboratore di Nole dal 2009 al 2017 e, se le voci venissero confermate, significherebbe che Djokovic è pronto a dire addio a Marco Panichi, che lavora con lui dal 2019. Rivoluzione totale, quindi, all’orizzonte. Ma basteranno questi turnover a riportare Nole agli antichi fasti?
