La nuova stagione tennistica è alle porte. Tra la fine di dicembre e i primi di gennaio i grandi della racchetta si sposteranno in Australia
L’attesa è già alle stelle, soprattutto tra i tifosi italiani: la nuova stagione tennistica è alle porte, i grandi campioni della racchetta si ritroveranno in Australia per contendersi il primo Slam della stagione. Tutti i big, compreso il ‘nostro’ Jannik Sinner che sul cemento di Melbourne partirà tra i principali favoriti per la conquista del torneo. Ma il numero uno del Ranking è ancora lui, Novak Djokovic, che a quasi trentasette anni di età non ha la minima intenzione di appendere la racchetta al chiodo: nonostante i 24 tornei del Grande Slam conquistati nel corso di una carriera inimitabile, il fuoriclasse di Belgrado è ancora affamato di successi.
![Djokovic snobba Sinner](https://www.wigglesport.it/wp-content/uploads/2023/12/Djokovic-e-Sinner-13-12-2023-wigglesport.jpg)
L’obiettivo di Nole per il 2024 è confermarsi al vertice della classifica mondiale respingendo l’assalto dei giovani campioni che si stanno facendo largo a suon di vittorie. In questo momento il pensiero va soprattutto a Sinner e a Carlos Alcaraz che ad appena vent’anni ha già conquistato Wimbledon e gli Open degli Stati Uniti. Ed è proprio il talento di Murcia, considerato da molti esperti e addetti ai lavori l’erede naturale di Rafa Nadal, il più forte tra gli aspiranti numeri uno.
Djokovic snobba Sinner e incorona Alcaraz: tifosi su tutte le furie
Nelle cinque occasioni in cui Djokovic e Alcaraz si sono incontrati il serbo ha battuto lo spagnolo tre volte, ma uno dei due successi del giovane murciano è arrivato in finale a Wimbledon, l’evento di maggior prestigio dell’intera stagione. E Nole non fa fatica ad ammettere quanto sia difficile affrontare un avversario del genere: “Carlos Alcaraz è il giocatore più completo che abbia mai visto alla sua età. Quella sconfitta mi fece arrabbiare così tanto che ho dovuto poi vincere tutto quel che c’era da vincere“.
![Djokovic incorona Alcaraz](https://www.wigglesport.it/wp-content/uploads/2023/12/Alcaraz-13-12-2023-wigglesport.jpg)
“Ma il suo arrivo – ha concluso il serbo durante il programma 60 Minutes prodotto dalla CBS – è stata una grande opportunità per reinventare me stesso e spingermi a lavorare ancora più duramente“. Le parole di Djokovic hanno fatto storcere il naso ai tantissimi fan di Jannik Sinner che nell’intervista in questione non viene mai nominato.
Alcaraz è una forza della natura ed è un predestinato, ma il ventiduenne campione italiano ha dimostrato ampiamente di poterlo battere, anche abbastanza spesso. Toccherà al talento di San Candido far cambiare idea al fuoriclasse di belgradese, magari già a partire dai prossimi Australian Open.