In casa Juventus, momenti di tensione: rottura del rapporto con il direttore sportivo Giuntoli, a giugno l’addio è inevitabile
Rush finale stagionale fondamentale per la Juventus, in cui andrà raccolto quanto seminato nei mesi scorsi. Il calo degli ultimi tempi ha generato qualche preoccupazione e qualche polemica, ma il rendimento precedente mette ancora i bianconeri in condizione di raggiungere gli obiettivi stagionali.
Una parte dell’ambiente bianconero aveva fatto la bocca buona alla possibilità di correre per lo scudetto, ma si è rivelato impossibile tenere il passo stratosferico dell’Inter, che continua a vincere senza fermarsi mai. Juve che nelle prossime settimane dovrà riprendere la marcia per blindare definitivamente il piazzamento in zona Champions League e magari provare a vincere la Coppa Italia. Dopodiché, verrà il momento di programmare con attenzione e precisione il futuro, e in questo il ruolo del direttore sportivo Cristiano Giuntoli sarà fondamentale.
E’ lui l’uomo designato per aprire un nuovo ciclo a Torino, ci si affida alla sua competenza calcistica e alla sua capacità di operare con risorse non spropositate. Anche se di sicuro, con il ritorno nell’Europa che conta, in estate ci saranno più margini di manovra sul mercato.
Giuntoli avrà anche un altro compito, oltre quello di indirizzare la campagna acquisti. E cioè, quello di capire su chi potrà basarsi la Juventus di domani e di chi invece si potrà fare a meno. Il tema dei rinnovi di contratto, si capisce, diventa caldissimo. E proprio da questo punto di vista, potrebbe esserci una separazione clamorosa.
Giuntoli-Allegri, adesso è finita: l’annuncio non lascia più dubbi
Il rapporto tra Giuntoli e il tecnico Massimiliano Allegri, dopo una partenza positiva, sarebbe ai minimi storici. E’ quanto riferisce il giornalista Luca Momblano a ‘Juventibus’, ipotizzando che questo sia un nuovo indizio che possa portare all’addio del tecnico livornese.
Le visioni di calcio del ds e dell’allenatore non coinciderebbero e la situazione attuale sarebbe di tensione: “Oggi possiamo considerare che tra i due ci sia il momento di massima distanza – ha spiegato Momblano – Ho le prove che sia così ed è una cosa che mi preoccupa molto“.
Ma del resto, la dirigenza sembra aver fatto una scelta di campo precisa e infatti Momblano ha aggiunto anche che “Giuntoli potrebbe essere di fatto il prossimo fiduciario della Juventus, dovrebbe arrivare una delega con potere di firma per affari fino a 20-30 milioni di euro“.
