In Italia molto spesso il rapporto tra i tifosi e le proprie squadre è a dir poco controverso. Non mancano, infatti, episodi di forte tensione, ovviamente soprattutto quando non arrivano i risultati sportivi, che sfociano di tanto in tanto in aggressioni. E’ questo il caso preso in esame, che ha visto coinvolto suo malgrado sotto casa sua un dirigente.
Molto spesso, in Italia ma in generale nei Paesi in cui si dà un grande peso al calcio, i momenti di tensione tra le tifoserie e le dirigenze sono all’ordine del giorno. Questo, ovviamente, viene amplificato ancor di più nel caso di risultati negativi o comunque al di sotto delle aspettative di tutti. Come nel caso in questione. Un dirigente di spicco del club, infatti, è stato minacciato ed aggredito sotto casa sua da un gruppo di tifosi proprio per l’inizio di campionato a dir poco da dimenticare di cui si è resa protagonista la squadra per la quale loro fanno il tifo.
Aggressione ad una figura di spicco del club
Quando un dirigente di una squadra di calcio viene aggredito per il rendimento della squadra, si ha la netta sensazione che siano tutti a perdere. Il giudizio sull’operato del club non dovrebbe mai sfociare in dissidi, per così dire, personali. Ed è, invece, esattamente quanto accaduto in questo contesto.
In casa Spezia, infatti, continuano a susseguirsi momenti di tensione. Con la panchina di Alvini che ormai sta per saltare e dopo l’episodio della macchina sfregiata a Verde, stavolta un gruppo di tre ultras si è presentato sotto casa di un dirigente (di cui non è stata svelata l’identità). Hanno chiesto spiegazioni sull’andamento della squadra, lo hanno minacciato e lo hanno aggredito verbalmente. A raccontare la notizia è il quotidiano “Il Secolo XIX“.
Spezia, dirigente aggredito sotto casa: la Digos indaga
Lo Spezia fino a questo momento si è reso protagonista di una stagione a dir poco deludente. La squadra, partita con l’obiettivo di conquistare la promozione in Serie A, si trova coinvolta fino al collo nella lotta per evitare la retrocessione. Al momento, infatti, la squadra è terzultima. Momenti di terrore per il dirigente a causa di un gesto a dir poco inqualificabile da parte dei tifosi. Adesso, ovviamente, la Digos ha avviato le indagini per vederci chiaro. Al momento, però, non è stato fornito un identikit dal dirigente.
