L’allenatore ha detto basta dopo una stagione travagliata dal punto di vista personale. Ufficiali le sue dimissioni rassegnate al club.
È sempre una grossa sconfitta personale, dal punto di vista professionale, quando un allenatore decide di rassegnare le dimissioni dal suo incarico in panchina. Di solito questa forte decisione viene presa dopo periodi molto delicati e complessi a livello gestionale, con scarsi risultati di squadra.
Allo stesso tempo è anche un gesto di grande umiltà e lealtà, visto che tanti allenatori si appigliano al proprio contratto e non mollano la barca, seppur stia sprofondando, fino all’esonero da parte dei vertici del club. Nel caso delle dimissioni invece il tecnico decide autonomamente di farsi da parte, rinunciando anche al suo restante periodo contrattuale.
È il caso di un veterano delle panchine, molto apprezzato e noto anche in Italia, che ha deciso di fermarsi per motivi che vanno al di fuori del calcio giocato. Una scelta di grande rispetto da parte sua, anche vista l’età anagrafica non proprio giovanissima. Parliamo di un manager inglese che è entrato da anni nella storia del calcio europeo.
Dimissioni per motivi di salute: la scelta del tecnico è ufficiale
La notizia, ormai ufficiale, delle dimissioni arriva dalla Premier League. E riguarda un mito delle panchine internazionali come Roy Hodgson. Il 76enne ha deciso nelle scorse ore di lasciare definitivamente l’incarico alla guida del Crystal Palace, un club tra l’altro a cui è molto legato da sempre.
Dopo il ricovero in ospedale dello scorso 15 febbraio, Hodgson ha saggiamente preso la decisione di farsi da parte, per non essere un peso per il proprio club, ora pronto a ricominciare con un nuovo allenatore: “Date le circostanze recenti, potrebbe essere prudente in questo momento per il club pianificare in anticipo, e quindi ho preso la decisione di farmi da parte in modo che il club possa portare avanti i propri piani per un nuovo allenatore, come previsto, per quest’estate” – ha scritto l’inglese per ufficializzare l’addio.
Hodgson è un mito come detto del mondo del calcio inglese ed estero. In Italia lo ricordiamo alla guida dell’Inter dal 1995 al 1997, per poi ritornarvi per un breve periodo nel 1999. Nel suo curriculum anche un’esperienza all’Udinese nel 2001, ma anche panchine prestigiose come quelle di Liverpool, Fulham e Nazionale inglese.
Un allenatore di altri tempi, con i modi tipicamente ‘british’ ed un’eleganza innata. Hodgson lascerà spazio a Oliver Glasner, tecnico austriaco scelto dal Crystal Palace per proseguire la stagione, dopo le ottime esperienze di quest’ultimo all’Eintracht Francoforte.
