Dimarco: uscire dopo 60′ era un ostacolo per me in Champions

Dimarco: uscire dopo 60' era un ostacolo per me in Champions

Dimarco: uscire dopo 60' era un ostacolo per me in Champions - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

29 Settembre 2025

Federico Dimarco, esterno dell’Inter, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sulla sua condizione fisica e sul suo ruolo all’interno della squadra. In occasione della conferenza stampa pre-partita per la sfida di Champions League contro lo Slavia Praga, le sue parole hanno messo in luce la sua esperienza con l’ex allenatore Simone Inzaghi. Dimarco ha rivelato che il suo regolare cambio dopo 60 minuti di gioco stava ostacolando il suo sviluppo come giocatore.

“Mi serviva il cambio di allenatore? Io dico solo che più giochi, più migliori la condizione”, ha affermato Dimarco, evidenziando come la continuità nel gioco sia fondamentale per il miglioramento individuale. Quest’anno, con il nuovo tecnico, ha avuto più opportunità di impiegare il suo talento in campo, e i risultati sono evidenti. “Uscendo matematicamente dopo 60 minuti, era difficile crescere di condizione. Quest’anno si vede la differenza visto che gioco molto di più”, ha aggiunto con una certa frustrazione.

La situazione attuale in squadra

Le parole di Dimarco non solo offrono uno spaccato della sua carriera, ma riflettono anche una situazione più ampia all’interno della squadra. Con l’arrivo di un nuovo allenatore, ci si aspetta un cambiamento non solo nelle tattiche, ma anche nella gestione dei giocatori. La fiducia e l’autonomia che un tecnico può dare ai calciatori sono cruciali per il loro sviluppo, e Dimarco sembra aver trovato quella stabilità sotto la guida dell’attuale mister.

Dimarco ha anche parlato dell’importanza del lavoro di squadra, sottolineando come il supporto dei compagni e del tecnico sia fondamentale per ritrovare la fiducia. “Sto ritrovando la fiducia con l’aiuto del mister, tramite gli allenamenti. Mi mancava un po’ di fiducia a livello personale, mi sono reso conto nell’ultimo periodo che non ho reso come negli ultimi anni”, ha confessato, rivelando un lato più vulnerabile del suo carattere.

Affrontare le difficoltà

Il giocatore ha riconosciuto che le difficoltà sono parte integrante del percorso di ogni atleta. “Questo può succedere, io cerco sempre di migliorarmi e ora ne sto uscendo con l’aiuto del mister e dei compagni”, ha dichiarato. Queste parole mostrano non solo il suo desiderio di crescita personale, ma anche la sua determinazione a contribuire al successo della squadra.

La partita contro lo Slavia Praga rappresenta un’importante opportunità per l’Inter e, in particolare, per Dimarco. “Arriviamo bene, domani dobbiamo cercare di fare la quarta vittoria consecutiva”, ha affermato con ottimismo. La squadra sta vivendo un momento positivo, e ogni giocatore è chiamato a dare il massimo per proseguire su questa strada. Dimarco, in particolare, sembra pronto a dimostrare il suo valore e a far vedere quanto può contribuire al gioco dell’Inter.

Il percorso di Dimarco

Il suo percorso non è stato privo di ostacoli. Dopo aver esordito in Serie A con l’Inter a soli 18 anni, ha vissuto un periodo di alti e bassi. Tuttavia, il suo talento naturale e la sua dedizione lo hanno sempre spinto a non arrendersi. La versatilità di Dimarco, che può giocare sia come terzino che come esterno alto, lo rende un elemento prezioso in qualsiasi formazione. La sua capacità di adattarsi e di apprendere rapidamente nuove tattiche lo ha aiutato a ritagliarsi uno spazio importante nel cuore della squadra.

Inoltre, il suo approccio al gioco è stato influenzato dalle esperienze passate. Dimarco ha avuto l’opportunità di giocare in prestito in diverse squadre, accumulando esperienza e minuti sul campo. Questi periodi di prestito, sebbene a volte considerati come un passo indietro, si sono rivelati fondamentali per il suo sviluppo. Ogni partita giocata gli ha fornito le competenze necessarie per affrontare le sfide più grandi, come quelle che ora si presentano in Champions League.

La sfida contro lo Slavia Praga non è solo un test per Dimarco, ma per tutta la squadra. L’Inter sta cercando di affermarsi a livello europeo, e ogni vittoria è fondamentale per costruire la fiducia e il morale. Con giocatori come Dimarco che emergono e si fanno avanti, la squadra può sperare di raggiungere traguardi ambiziosi. La combinazione di talento individuale e spirito di squadra sarà cruciale per affrontare le sfide future.

Mentre l’Inter si prepara per la prossima partita, gli occhi saranno puntati su Dimarco. La sua crescita e il suo sviluppo continueranno a essere osservati con attenzione dai tifosi e dagli esperti. Con la giusta determinazione e il supporto del suo team, Dimarco potrebbe diventare un pilastro fondamentale non solo per l’Inter, ma anche per la nazionale italiana nei prossimi anni. La Champions League rappresenta un palcoscenico ideale per dimostrare il suo valore e contribuire al sogno di grandi successi europei.

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