Di Marco alla guida delle relazioni tra arbitri e club: un nuovo inizio per la Figc

Di Marco alla guida delle relazioni tra arbitri e club: un nuovo inizio per la Figc

Di Marco alla guida delle relazioni tra arbitri e club: un nuovo inizio per la Figc - ©ANSA Photo

Luca Baldini

14 Agosto 2025

La recente nomina di Andrea De Marco come responsabile delle relazioni tra la Commissione Arbitri Nazionale (CAN) e le società di Serie A e Serie B segna un momento cruciale per il calcio italiano. Questa decisione, annunciata dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc), punta a migliorare la comunicazione e la collaborazione tra arbitri e club, elementi essenziali per il corretto funzionamento del sistema calcistico. De Marco, ex arbitro internazionale, avrà il compito di gestire le relazioni e gli aggiornamenti tecnici, contribuendo a creare un clima sereno e costruttivo attorno ai direttori di gara.

il ruolo strategico di de marco

La nomina di De Marco non è casuale; è il risultato di un’analisi approfondita delle tensioni che negli ultimi anni hanno caratterizzato il rapporto tra arbitri e società. La Figc ha riconosciuto la necessità di un dialogo più costruttivo per mitigare le polemiche e le controversie. Le sue responsabilità includeranno:

  1. Curare le relazioni tra arbitri e club.
  2. Fornire supporto e aggiornamenti agli arbitri sulle normative e le procedure.
  3. Gestire l’implementazione delle nuove tecnologie, come il VAR.

l’importanza della comunicazione

La comunicazione continua e rispettosa tra le parti è fondamentale. Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha sottolineato che “la crescita del sistema calcistico si costruisce attraverso il dialogo e la competenza”. Questa filosofia si riflette nel programma di formazione avviato dalla Figc per migliorare le competenze degli arbitri, in quanto una comunicazione efficace sarà cruciale per il successo di questa iniziativa.

In un contesto in cui il calcio professionistico è sempre più caratterizzato da pressioni e aspettative, il lavoro di De Marco sarà determinante per instaurare relazioni positive e ridurre le tensioni. La sua capacità di mediazione e il suo approccio professionale sono elementi che possono contribuire a una stagione sportiva più serena, dove il rispetto e la professionalità siano al centro.

un futuro di dialogo e collaborazione

La nomina di De Marco rappresenta un segnale di apertura da parte delle istituzioni calcistiche verso le esigenze dei club. La Figc dimostra di voler lavorare per trovare soluzioni che possano giovare a tutte le parti coinvolte. Il dialogo aperto e costruttivo tra arbitri, club e federazione è essenziale per il futuro del calcio italiano.

Con l’inizio della nuova stagione calcistica, la Figc e Andrea De Marco affrontano una sfida importante: costruire ponti tra le diverse anime del calcio. In un mondo in continua evoluzione, la figura di De Marco potrebbe rivelarsi fondamentale per promuovere un cambiamento positivo e duraturo, nel segno di un calcio più giusto e rispettoso delle regole.

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