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Di Lorenzo: non è solo fortuna, ma il campionato è una lunga corsa

Il Napoli sta vivendo un momento di grande entusiasmo e soddisfazione, trovandosi attualmente in cima alla classifica della Serie A. Giovanni Di Lorenzo, il capitano della squadra, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sul primato della sua squadra in un’intervista a Dazn. “Sicuramente fa piacere stare in alto, ce lo godiamo. È un primo posto dopo tante partite giocate e non siamo lì per caso”, ha affermato Di Lorenzo, esprimendo la consapevolezza che il cammino della stagione è ancora lungo e ricco di sfide.

la mentalità vincente del napoli

Il capitano ha sottolineato l’importanza di mantenere la concentrazione e il focus, affrontando ogni partita con la massima determinazione: “Il nostro focus è quello di affrontare partita dopo partita al massimo e dando tutto quello che abbiamo, il 120% in ogni gara”. Questa mentalità è fondamentale, specialmente in un campionato competitivo come la Serie A, dove anche le squadre più forti possono affrontare difficoltà inaspettate.

Di Lorenzo ha anche riflettuto sull’importanza delle vittorie, sottolineando che non arrivano mai per caso. “Sicuramente ci sono degli incastri che poi devono andare nel verso giusto durante una stagione. Quella di due anni fa è stata una vittoria bella e importante per tutti”, ha detto, riferendosi al titolo di campione conquistato nel 2023. Il capitano ha evidenziato come la squadra stia vivendo un “momento straordinario”, in confronto a una stagione precedente difficile e piena di sfide.

l’importanza delle competizioni europee

Un aspetto cruciale è la mancanza di competizioni europee, che, secondo Di Lorenzo, pesa sia su di lui che sui suoi compagni. “Non giocare in competizioni europee manca sia a me, sia ai miei compagni e a una società come il Napoli. Quindi l’obiettivo è quello di ritornare al più presto a giocare questo tipo di competizioni”, ha aggiunto. La voglia di tornare a competere su palcoscenici internazionali è palpabile, e i tifosi napoletani sperano che la squadra riesca a mantenere questo slancio per assicurarsi un posto in Europa.

il ruolo del tifo e della coesione

La passione del tifo napoletano è un tema ricorrente nelle interviste ai giocatori, e Di Lorenzo non ha fatto eccezione. “Penso che la passione qui a Napoli ci sia sempre stata. Anche l’anno scorso, in un anno difficile, ci hanno sempre sostenuto. Quest’anno che il campionato sta andando molto meglio, questa passione c’è ancora ed è sempre più forte”, ha dichiarato. La forza del tifo è un elemento chiave che può influenzare le prestazioni della squadra, e Di Lorenzo è consapevole di dover cavalcare questo entusiasmo per trarne vantaggio.

Un altro punto interessante sollevato dal capitano riguarda il nuovo allenatore, Antonio Conte. “Il rapporto con il mister è ottimo”, ha detto Di Lorenzo, elogiando l’approccio di Conte, che è entrato subito con determinazione e voglia di riportare il Napoli a competere per obiettivi importanti. L’allenatore ha portato un nuovo vigore nella squadra, stimolando i giocatori a dare il massimo e a migliorare sia come collettivo che come singoli. “Siamo tutti ben uniti in quello che deve essere il nostro percorso”, ha concluso Di Lorenzo, evidenziando l’importanza della coesione nel gruppo.

l’impatto dei nuovi acquisti

Di Lorenzo ha anche parlato dell’impatto dei nuovi acquisti, in particolare Scott McTominay, che ha avuto un impatto significativo nella squadra. “Sapevamo che era forte, per stare nello United devi avere per forza grandi qualità, ma la cosa che mi ha impressionato è l’impatto che ha avuto con la realtà di Napoli”. Anche altri nuovi arrivati, come Billy Gilmour, stanno contribuendo in modo importante, mostrando che la squadra sta costruendo un roster competitivo e affiatato.

Infine, Di Lorenzo ha parlato anche del suo personale riscatto in questa stagione. “Sicuramente in questa stagione sono tornato ai miei livelli, ma ci è tornata tutta la squadra”, ha detto, evidenziando come il successo individuale sia spesso legato a quello collettivo. Il capitano ha descritto come, fin dal primo giorno, la squadra si sia messa in testa di riscattarsi e di affrontare la stagione con una nuova voglia di rivalsa.

Il Napoli, dunque, si trova in una posizione privilegiata, ma la strada è ancora lunga e piena di insidie. Con un capitano come Di Lorenzo a guidare la squadra e un ambiente che sostiene e spinge verso il successo, i partenopei sono pronti a lottare per mantenere il loro primato e fare il massimo per tornare a competere a livello europeo. La stagione è ancora in corso, e ogni partita sarà cruciale per definire il destino della squadra.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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