
Di Lorenzo: il segreto per conquistare lo scudetto è nelle nostre mani - ©ANSA Photo
Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sul momento cruciale che la squadra sta attraversando nella corsa per lo scudetto. Intervenuto a Radio Crc, Di Lorenzo ha sottolineato quanto il gruppo azzurro stia lavorando duramente per raggiungere un obiettivo che, all’inizio della stagione, sembrava quasi impossibile. “Si parla di scudetto nello spogliatoio, siamo a un punto cruciale. All’inizio sembrava irraggiungibile, ora siamo lì: difficile, ma ce la giochiamo”, ha affermato il difensore, mettendo in evidenza la determinazione della squadra.
Il messaggio di Di Lorenzo è chiaro: “Tutto è nelle nostre mani. Con il lavoro e con il sacrificio siamo lì e ce la giochiamo, sapendo che sarà difficile e che finora non abbiamo fatto niente”. Questa mentalità di umiltà e impegno è ciò che ha caratterizzato il Napoli fino a questo punto della stagione. Il capitano ha anche parlato del momento in cui il gruppo ha iniziato a rendersi conto di essere realmente in corsa per il titolo, spiegando che non c’è stato un singolo istante rivelatore, ma piuttosto un progresso costante “partita dopo partita”.
La sfida contro il Lecce
Sabato, il Napoli affronterà il Lecce in una partita fondamentale per le ambizioni scudettate. Di Lorenzo ha espresso la sua solidarietà alla famiglia del fisioterapista del Lecce, sottolineando l’importanza dell’umanità e della comunità, anche in un contesto così competitivo. “Ci tengo prima di tutto a mandare un abbraccio alla famiglia del fisioterapista del Lecce, la notizia ci ha colpiti molto”, ha dichiarato, dimostrando come il calcio vada oltre il semplice risultato sul campo.
Il capitano è consapevole che la partita contro il Lecce non sarà affatto semplice. La squadra di casa è in lotta per la salvezza e l’atmosfera sarà carica di emozioni. “Sarà una partita difficile: loro lottano per salvarsi, e questa tragedia ha reso l’atmosfera particolare. Ma noi vogliamo portare a casa la vittoria”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza di mantenere la concentrazione e l’unità del gruppo.
L’importanza del gruppo
Il Napoli, secondo Di Lorenzo, è forte proprio grazie al suo spirito di squadra. “La forza di questo Napoli è il gruppo. Dietro ogni grande vittoria e ogni grande squadra c’è infatti un gruppo solido”, ha sottolineato. Questo legame tra i giocatori è fondamentale, poiché consente di affrontare le avversità con maggiore resilienza. “Quando ci si vuole bene davvero, si affronta tutto meglio. Le difficoltà arriveranno, come sempre, ma ciò che conta è come reagiamo”, ha affermato.
Un altro aspetto che Di Lorenzo ha affrontato riguarda il suo rapporto con l’allenatore Antonio Conte e i nuovi arrivati. Da capitano, ha il compito di fungere da ponte tra il mister e la squadra, e ha descritto il legame che si è instaurato fin dal primo giorno. “C’è stato un legame diretto, sincero e leale. La base è la sincerità: Conte è un allenatore forte, conoscevo già le sue qualità da avversario e in questi mesi le ha confermate”, ha spiegato Di Lorenzo, evidenziando il valore dell’allenatore nella crescita della squadra.
La gestione dei nuovi arrivati
Di Lorenzo ha anche parlato della sua intesa con i compagni di squadra, in particolare con quelli che occupano la fascia destra. “Sulla fascia destra ci conosciamo bene, da anni. Sappiamo leggere i movimenti l’uno dell’altro, ed è una qualità che ci portiamo dietro nel tempo”, ha detto, riconoscendo il ruolo fondamentale del mister nel mantenere alta l’intensità e coinvolgere tutti i giocatori, anche quelli che hanno meno spazio in campo.
Un altro tema toccato da Di Lorenzo riguarda l’inserimento dei nuovi giocatori nella squadra. Spesso è lui a prendere l’iniziativa per fare sentire i nuovi arrivati a proprio agio, condividendo consigli e suggerimenti. “Gli consiglio le stesse cose che dissero a me quando arrivai, la cosa fondamentale è vivere la città come una persona normale e non sentendosi diversi. Io esco spesso in centro, scendo e non vivo male la città”, ha affermato, dimostrando un forte attaccamento sia alla squadra che alla città di Napoli.
Infine, il capitano ha parlato di Khvicha Kvaratskhelia, uno dei giocatori che ha lasciato il Napoli a gennaio. Di Lorenzo ha espresso il suo affetto per l’ex compagno, augurandogli tutto il meglio per il futuro, incluso un possibile trionfo in Champions League. “Ieri sera ho visto la sua partita con il PSG: è fortissimo e gli auguro il meglio, anche di vincere la Champions League”, ha detto, evidenziando la sportività e la camaraderie che regna all’interno del gruppo.
Con un atteggiamento di determinazione e unità, il Napoli si prepara ad affrontare il Lecce, consapevole che ogni partita è un passo importante verso la conquista dello scudetto. La strada è ancora lunga, ma con un capitano come Di Lorenzo alla guida, le speranze restano vive.