Desalu e Tortu eliminati nei 200: un inizio amaro ai Mondiali di atletica

Desalu e Tortu eliminati nei 200: un inizio amaro ai Mondiali di atletica

Desalu e Tortu eliminati nei 200: un inizio amaro ai Mondiali di atletica - ©ANSA Photo

Luisa Marcelli

17 Settembre 2025

I Mondiali di Atletica di Tokyo hanno portato a una delusione per i velocisti italiani Fausto Desalu e Filippo Tortu, che non sono riusciti a superare le batterie dei 200 metri. Questa prestazione, al di sotto delle aspettative, ha visto i due atleti azzurri eliminati nelle loro rispettive batterie, insieme alle colleghe Kaddari e Fontana.

la prestazione di desalu e tortu

Desalu ha chiuso la sua batteria al quinto posto con un tempo di 20”43, mancando la qualificazione per soli 5 millesimi. A dominare la sua batteria è stato l’americano Noah Lyles, che ha fermato il cronometro a 19”99, confermando il suo status di favorito nella competizione. Tortu, invece, ha riportato un tempo di 20”49, chiudendo anch’egli quinto nella sua batteria, ma con una prestazione meno competitiva rispetto a Desalu.

Dopo la gara, Desalu ha commentato la sua eliminazione con un mix di rassegnazione e orgoglio: “E’ proprio così? Vabbè, peccato”. Ha poi aggiunto: “Mi dispiace perché ho fatto una bella progressione e poi la mia batteria era la più veloce. Dovevo stare attento a non farmi trasportare da Lyles e Hughes, purtroppo negli ultimi 20 metri le gambe non andavano più”. Nonostante la delusione, ha voluto sottolineare l’importanza di avere una visione positiva, evidenziando i progressi fatti durante l’anno.

la carriera di desalu e tortu

Il 25enne velocista lombardo ha già dimostrato il suo valore nella stagione, avendo ottenuto ottimi risultati in precedenti competizioni. La sua carriera è stata segnata da momenti di grande successo, come la medaglia d’argento vinta nella staffetta 4×100 ai campionati europei di atletica a Berlino nel 2018. Tuttavia, l’assenza di una medaglia individuale in un evento di questa portata continua a pesare sul suo cammino.

Dall’altra parte, Filippo Tortu, il giovane talento che ha fatto la storia diventando il primo italiano a correre sotto i 10 secondi nei 100 metri, ha espresso la sua frustrazione per il risultato ottenuto. “Non avrei dovuto nemmeno farla questa batteria, però ho voluto provarci. Ho fatto bene la curva, ma nel rettilineo la gamba destra mi ha messo in difficoltà”. Queste parole evidenziano le sfide fisiche che l’atleta ha dovuto affrontare, in particolare la gestione degli infortuni che hanno segnato la sua carriera.

riflessioni sui mondiali di atletica

Il 25enne di Milano ha anche accennato alla possibilità di partecipare alla staffetta 4×100: “Certo è un risultato che non mi soddisfa. La staffetta 4×100? Sono a disposizione per farla e anche per non esserci. Decideranno i tecnici”. Questo dimostra non solo la sua disponibilità a contribuire alla squadra, ma anche la volontà di continuare a combattere nonostante le difficoltà.

Nel contesto di questi Mondiali, i risultati dei velocisti italiani fanno riflettere sull’attuale stato dell’atletica nel nostro paese. Gli azzurri avevano riposto grandi speranze in questa competizione, soprattutto dopo i successi ottenuti agli Europei e in altre manifestazioni internazionali. Tuttavia, la competizione mondiale si rivela spesso un banco di prova difficile, dove anche i più talentuosi possono trovarsi a fronteggiare avversari di altissimo livello e condizioni sfavorevoli.

La vigilia dei Mondiali era caratterizzata da un clima di ottimismo e aspettative, con l’Italia che si preparava a raccogliere i frutti di un lavoro di squadra e di un programma di allenamento mirato. Le prestazioni di Desalu e Tortu avrebbero potuto rappresentare un’importante tappa nel percorso di crescita della velocità italiana, ma il verdetto delle batterie ha dimostrato quanto sia imprevedibile lo sport.

Questa esperienza potrà servire come lezione per entrambi gli atleti, che dovranno rimanere concentrati e motivati per le future competizioni. Con i Giochi Olimpici di Parigi 2024 all’orizzonte, la strada da percorrere è ancora lunga. La determinazione di Desalu e Tortu sarà fondamentale per affrontare le sfide future e cercare di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. La resilienza e la capacità di rialzarsi dopo una delusione sono qualità essenziali per chi vive di sport ad alto livello, e entrambi gli atleti hanno dimostrato di possederle.

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