De Rossi a Genova: una storia d’amore calcistica sta per iniziare

De Rossi a Genova: una storia d'amore calcistica sta per iniziare

De Rossi a Genova: una storia d'amore calcistica sta per iniziare - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

7 Novembre 2025

L’atmosfera di Villa Rostan, nel centro sportivo Signorini, è carica di emozioni e attesa. Daniele De Rossi, ex capitano della Roma e campione del mondo con la Nazionale italiana nel 2006, ha fatto il suo ingresso ufficiale come nuovo allenatore del Genoa. Le sue parole risuonano forti: “Qui mi sento al posto giusto, nel mio posto. Può nascere un grande amore. Che nasce però se vinciamo”. Con queste frasi, De Rossi ha voluto sottolineare l’importanza di costruire una connessione profonda con la squadra e la tifoseria, ma al contempo ha messo in chiaro che il successo è la condizione necessaria per far fiorire questa relazione.

un ritorno significativo

Per De Rossi, questo rappresenta un ritorno in panchina, un’opportunità di riscatto dopo la sua avventura alla Roma, dove ha ricoperto il ruolo di allenatore della Primavera. “Sin da giugno avevo avuto dei contatti con altre squadre, ma ho trovato anche tante porte chiuse – ha spiegato – Adesso ho questa occasione con una squadra che per me è una grande”. Le sue parole evidenziano una sorta di nostalgia per il Genoa, una squadra che ha segnato un’epoca del calcio italiano. De Rossi è cresciuto ammirando il club ligure, e ora ha l’opportunità di scrivere un nuovo capitolo della sua carriera.

Il neo allenatore del Genoa esordirà ufficialmente in panchina domenica, ma non sarà in campo a causa di una squalifica. Il suo debutto avverrà contro la Fiorentina, guidata dal nuovo tecnico Vanoli. In questo contesto, De Rossi ha messo in evidenza l’importanza di adattare le proprie idee al materiale umano a disposizione:

  1. Adattamento: “Tutti gli allenatori devono adattare le loro idee in base al materiale che hanno”.
  2. Consapevolezza: “Bisogna essere consapevoli di dove si è, non guardare solo come i giocatori toccano la palla”.
  3. Cultura: “Bisogna rapportarsi al Dna di una società e questa di Dna ne ha da vendere”.

Con queste parole, De Rossi ha voluto sottolineare l’importanza della cultura e della storia di un club, aspetti che possono influenzare profondamente il lavoro di un allenatore.

la sfida del Genoa

Il Genoa, attualmente in una fase difficile della sua stagione, ha bisogno di ritrovare la vittoria, soprattutto in casa, dove non ha ancora fatto punti e non ha segnato nemmeno un gol. De Rossi ha espresso il desiderio di fondersi con l’atmosfera dello stadio Ferraris, un impianto noto per il calore dei suoi tifosi. “Vorrei che i giocatori non si stressino per questo, anzi, il nostro stadio deve diventare un vantaggio da far pesare sulla schiena dei nostri avversari”, ha detto. Questa visione di trasformare il Ferraris in una fortezza inespugnabile è un segnale chiaro: De Rossi vuole infondere fiducia e determinazione nella sua squadra.

L’obiettivo dell’allenatore è chiaro: non vuole essere un semplice spettatore nel suo nuovo ruolo. “Io non sono un freddo e non voglio passare qui da spettatore che timbra il cartellino, fa le sue cose e poi se ne va. Vorrei invece andarmene tra qualche anno e avere una tifoseria in più che mi vuole bene”, ha affermato con passione. De Rossi desidera costruire un legame duraturo con i tifosi, un rapporto che vada oltre il semplice risultato sportivo. Vuole creare un ambiente dove la squadra e la tifoseria possano unirsi in un’unica voce, uniti da un amore per i colori rossoblù.

la storia del genoano

Il Genoa, storicamente una delle squadre più antiche e prestigiose d’Italia, ha vissuto momenti di gloria e di difficoltà. La sua storia è costellata di successi, ma anche di periodi bui. De Rossi, consapevole di questo, si è posto come obiettivo quello di riportare il club ai vertici del calcio italiano. “Dobbiamo portare i tifosi dalla nostra parte”, ha dichiarato, evidenziando l’importanza del supporto del pubblico. Nonostante il suo approccio diretto e appassionato, De Rossi ha anche riconosciuto l’importanza di non fare appelli scontati: “Lo fanno benissimo da oltre cent’anni, però vorrei far diventare di nuovo un inferno questo stadio”.

Queste affermazioni dimostrano che De Rossi è carico di motivazione e ambizione. Vuole lavorare a stretto contatto con la squadra, instaurando un clima di fiducia e collaborazione. La sua esperienza come giocatore e la sua conoscenza del calcio italiano possono rivelarsi fondamentali per il Genoa, che ha bisogno di una guida sicura in un momento delicato della stagione. I tifosi rossoblù, noti per la loro passione e lealtà, possono trovare in De Rossi un alleato prezioso nella lotta per la salvezza e per il ritorno a un calcio di alto livello.

La stagione è ancora lunga e le sfide che attendono il Genoa sono molte. Ma con De Rossi al timone, i tifosi possono sperare in un futuro migliore e magari, come lui stesso ha detto, in un grande amore che possa nascere tra loro e la squadra.

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