Da Federer all’attacco a Roma: è caos nel mondo del tennis

Le ultime dichiarazioni hanno scatenato la bufera nel mondo del tennis e sugli Internazionali di Roma: cosa è successo e cosa c’entra Federer

Alle spalle dei grandi successi di Roger Federer nel mondo del tennis, indimenticabili per tutti gli appassionati, c’è stato uno staff attento e di prim’ordine che, come per tutti i campioni, è stato fondamentale per il percorso del fenomeno svizzero nei campi di tutto il mondo.

Da Federer a Roma, scoppia la polemica
L’ex coach di Federer ha scatenato la polemica sugli Internazionali di Roma (LaPresse) – wigglesport.it

Tra questi, è impossibile non menzionare Ivan Ljubicic, un campione ed ex coach proprio di Re Roger dal 2016 al 2022, che ha avuto un peso non indifferente nella storia del tennis. Non parliamo solo di un allenatore, uno in grado di guidare l’ex numero uno al mondo in traguardi incredibili, soprattutto sull’erba di Wimbledon, ma di un grande della racchetta, che è riuscito a raggiungere il terzo posto nella classifica Atp e a vincere dieci titoli in carriera.

È normale che anche oggi le sue parole abbiano un peso tra i fan e gli esperti del settore, anche perché il suo carattere diretto e poco avvezzo alla diplomazia può porre l’accento su diversi problemi irrisolti. È proprio quello che è successo nelle ultime ore quando Ljubo ha scatenato una polemica via social sugli Internazionali di Roma.

La rabbia di Ljubicic sui social: “Costruite il tetto!”

Il tennis, da sempre, deve fare i conti con le condizioni meteo, che posso incidere parecchio sull’andamento di una partita o di un evento. È capitato molto spesso nella storia che anche i match di cartello dovessero interrompersi al sopraggiungere della pioggia, per poi riprendere ore o giorni dopo.

È capitato anche mercoledì a Roma, proprio per un improvviso acquazzone che si è abbattuto sul Foro Italico. Nel 2024, però, è un po’ più grave, perché ormai i più importanti campi del mondo sono tutti dotati di un tetto, che si apre al momento del bisogno, permettendo il proseguimento del match.

Beh, una delle maggiori pecche del maggiore torneo italiano, nonostante l’impetuosa crescita degli ultimi anni e uno scenario stupendo, è proprio la mancanza della copertura. Ljubicic ha tuonato, quindi, contro gli Internazionali, chiedendo ancora una volta la sua costruzione.

Siamo certi che il suo ammonimento sia condiviso da molti atleti e appassionati e chissà che presto anche nella Capitale non possa essere implementata questa funzione indispensabile per lo svolgimento del torneo.

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