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Cosenza sorprende: esonero di Alvini e nuove sfide all’orizzonte

Il Cosenza Calcio si trova attualmente in una situazione critica nel campionato di Serie B, avendo deciso di esonerare l’allenatore Massimiliano Alvini. Con soli 21 punti e l’ultimo posto in classifica, la società ha ritenuto necessario un cambiamento nella guida tecnica per cercare di risollevare le sorti della squadra. Il club ha voluto esprimere “i più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto” dal tecnico toscano, sottolineando il suo impegno e la dedizione profusi durante il suo breve incarico.

La carriera di Massimiliano Alvini

Massimiliano Alvini, nato a Fucecchio nel 1980, ha avuto una carriera da allenatore caratterizzata da esperienze in diverse categorie, tra cui la Serie C e la Serie B. Prima di approdare al Cosenza, ha guidato il Perugia, portandolo a un buon piazzamento in campionato. Tuttavia, la sua avventura con i rossoblù è stata segnata da un avvio di stagione difficile, con prestazioni altalenanti e un gioco che non ha convinto pienamente.

La decisione di esonerare Alvini è stata presa in un momento delicato, considerando le aspettative di una tifoseria che ha sempre nutrito grandi passioni per la propria squadra. Il Cosenza Calcio, storicamente legato a una tradizione calcistica ricca, si trova ora a dover affrontare una situazione di emergenza. La società ha quindi optato per una soluzione interna, affidando la panchina a Pierantonio Tortelli e Nicola Belmonte, che guideranno la squadra in forma congiunta.

Il nuovo staff tecnico

  1. Pierantonio Tortelli è un volto noto nel panorama calcistico cosentino. Ex calciatore rossoblù, ha collezionato quasi 100 presenze con la maglia del Cosenza, diventando parte della storia del club. Dopo il ritiro, ha intrapreso la carriera di allenatore, iniziando dal settore giovanile. La sua conoscenza del club e la passione per i colori rossoblù potrebbero rivelarsi elementi chiave per cercare di invertire la rotta.

  2. Nicola Belmonte, dall’altro lato, vanta una carriera calcistica di tutto rispetto, avendo giocato in club importanti come Bari, Udinese, Siena, Perugia e Catania. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha fatto il suo ingresso nel mondo dell’allenamento, prima come collaboratore nello staff del Siena e poi nel settore giovanile del Cosenza. Nella stagione attuale, ha guidato la formazione Primavera, dimostrando di avere la capacità di lavorare con i giovani talenti.

L’accoppiata Tortelli-Belmonte rappresenta quindi una scelta strategica da parte della società, che punta a un approccio più familiare e radicato nel territorio, in grado di comprendere a fondo le esigenze della squadra e della tifoseria. La sfida che li attende non è semplice: il Cosenza deve affrontare non solo una situazione di classifica preoccupante, ma anche la pressione di dover risollevare le sorti di una squadra storicamente ambiziosa.

Le sfide future del Cosenza

Le prossime partite saranno decisive per il futuro del Cosenza. La nuova coppia di allenatori dovrà lavorare intensamente per trasmettere una nuova mentalità ai giocatori, puntando su un gioco più incisivo e su una maggiore coesione di gruppo. Sarà fondamentale anche il supporto dei tifosi, che hanno sempre mostrato un attaccamento viscerale alla squadra, soprattutto nei momenti di difficoltà.

Il campionato di Serie B è noto per la sua competitività e imprevedibilità, e il Cosenza ha ancora la possibilità di risalire la classifica. Tuttavia, ciò richiederà un impegno costante e una risposta pronta da parte dei giocatori. Tortelli e Belmonte dovranno sfruttare le loro competenze e la loro esperienza per stimolare la squadra, facendo leva sia sulle capacità individuali che sul gioco di squadra.

In un contesto di rinnovamento e cambiamento, il Cosenza Calcio si prepara a una fase cruciale della stagione, con la speranza di poter invertire la rotta e conquistare punti fondamentali per la salvezza. La storia del club è costellata di alti e bassi, ma la determinazione e la passione dei rossoblù potrebbero fare la differenza anche in questa circostanza. I tifosi attendono con trepidazione le prossime sfide, pronti a sostenere la loro squadra del cuore in ogni momento, nella speranza di vedere un Cosenza più competitivo e motivato.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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