È arrivato l’annuncio definitivo su mister Antonio Conte, che al termine della stagione in corso potrebbe unirsi al Milan rimpiazzando Pioli.
Ormai si sta andando sempre di più verso una direzione ben precisa. Antonio Conte aspetta il momento più opportuno per rimettersi in pista, ma nel frattempo lavorare sotto traccia cercando di preparare il terreno. Dei contatti ci sono, inutile fare finta di niente. Quando un allenatore del genere resta senza panchina, è letteralmente impossibile rimanere indifferenti.
Nell’ultimo periodo si è parlato con una certa insistenza dell’ipotesi Milan, che continua a prendere quota in maniera assai rilevante. D’altronde è abbastanza palese come Stefano Pioli abbia perso sia la fiducia dei tifosi che quella della società meneghina. Il tecnico rossonero ha deluso le aspettative in questa stagione (le aveva deluse già nella precedente) e c’è la netta convinzione che il suo ciclo sia di fatto giunto al termine.
Serve un cambiamento significativo per tornare al vertice della classifica di Serie A. Conte non è l’unico profilo che stuzzica la fantasia del ‘Diavolo’, però sembra che Zlatan Ibrahimovic stia premendo affinché il club lombardo metta in atto il matrimonio in questione.
Pochissimi colleghi nella storia del calcio italiano hanno allenato le tre squadre di maggior prestigio a livello nazionale, non a caso il trainer salentino accetterebbe molto volentieri questa sfida. Gli consentirebbe di rilanciarsi lasciandosi definitivamente alle spalle la parentesi assai negativa vissuta sulla panchina del Tottenham.
Conte al Milan, Criscitiello non ha dubbi: “Non ci sono alternative”
I dialoghi proseguono a fuoco lento, poiché ora è meglio restare concentrati il più possibile sui vari impegni di campo. Ma Conte al Milan è ben più di una semplice suggestione. Roma e Napoli, infatti, rappresentano destinazioni meno probabili al momento, anche se l’interesse di entrambe non è affatto scemato.
Più distante la Juventus, il cui futuro è strettamente legato alla decisione di Massimiliano Allegri circa la sua permanenza a Torino fino al 2025. Lavorare insieme a Conte non è una passeggiata: l’allenatore classe ’69 pretende determinate garanzie in ambito di calciomercato, a cui bisogna aggiungere uno stipendio da almeno 7/8 milioni netti all’anno.
Nonostante ciò pare che la dirigenza del Milan, al pari di Gerry Cardinale, lo consideri una priorità ragionando in prospettiva. La spiegazione arriva da Michele Criscitiello, noto giornalista e direttore di ‘Sportitalia’: “Il motivo per cui tutti vogliono Conte è che non ci sono alternative di livello, con tutto il rispetto per Thiago Motta“.
Criscitiello sottolinea come l’ex Inter sia l’uomo giusto che adesso serve al ‘Diavolo’, perché abbiamo a che fare con un vincente. Ragion per cui l’intero popolo rossonero desidera vederlo all’opera sulla propria panchina. Ora non rimane che attendere pazientemente ulteriori sviluppi.
