Alberto Contador e Chris Froome, due leggende del ciclismo mondiale, si sono recentemente ritrovati fianco a fianco per un allenamento a Miami. Questo incontro, avvenuto in compagnia di amici comuni, ha riacceso i ricordi di un’epoca in cui entrambi erano protagonisti indiscussi delle corse a tappe più importanti del mondo. Contador, ritiratosi nel 2017, ha condiviso sui social una foto con Froome, accompagnata da una didascalia evocativa: “Ricordando vecchie battaglie”. Un titolo che racchiude l’essenza di anni di sfide e rivalità che hanno segnato la storia del ciclismo.
La Rivalità Contador-Froome
Dal 2012 al 2017, i duelli tra Contador e Froome hanno infiammato le strade di Italia, Francia e Spagna, regalando agli appassionati momenti indimenticabili. La rivalità tra i due non è stata solo una questione di numeri, ma ha rappresentato un vero e proprio scontro di stili. Ecco alcune delle caratteristiche distintive di ciascun ciclista:
- Contador: Stile elegante e capacità di danzare sui pedali, celebre per i suoi scatti fulminanti.
- Froome: Potenza e tenacia, riconoscibile per la sua pedalata agile e i gomiti larghi, che sembravano quasi abbracciare l’aria mentre affrontava le salite.
Uno dei momenti più iconici di questa rivalità si è verificato sul Mont Ventoux nel 2013, quando Froome, in un attacco decisivo, riuscì a staccare Contador, avviandosi verso la conquista del suo primo Tour de France. Quella tappa è rimasta nella memoria collettiva, non solo per la vittoria di Froome, ma anche per il modo in cui ha messo in evidenza le differenze tra i due campioni.
Momenti Epici nel Ciclismo
Il 2014 ha visto un altro capitolo epico della loro rivalità, con il Giro del Delfinato che ha offerto una serie di attacchi mozzafiato. Sul Col du Beal, Froome ha lanciato cinque attacchi feroci, ma Contador ha risposto con tenacia, dimostrando di essere un avversario temibile. Alla fine della tappa, Froome ha avuto la meglio, portando a casa la vittoria in volata. Tuttavia, Contador ha trovato la sua rivincita alla Vuelta di Spagna dello stesso anno, dove ha sferrato devastanti attacchi a La Farrapona e Puerto de Ancares, ribadendo la sua classe e competitività.
Entrambi i ciclisti hanno costruito un palmarès impressionante. Ecco un riepilogo dei loro successi:
- Alberto Contador:
- 2 Giri d’Italia (2008 e 2015)
- 2 Tour (2007 e 2009)
- 3 Vuelta (2008, 2012 e 2014)
Totale: 7 Grandi Giri
Chris Froome (ancora in attività a 39 anni):
- 4 Tour (2013, 2015, 2016 e 2017)
- 2 Vuelta (2011 e 2017)
- 1 Giro d’Italia (2018)
Un Legame Oltre la Competizione
Oltre ai titoli e ai trofei, ciò che ha reso unica la loro rivalità è stata la lotta per la supremazia, il rispetto reciproco e il riconoscimento delle abilità dell’altro. Ogni corsa, ogni attacco e ogni volata hanno contribuito a scrivere la storia di un’epoca del ciclismo, una storia che continua a vivere nei ricordi degli appassionati e nei racconti degli stessi protagonisti.
In questo incontro a Miami, Contador e Froome hanno avuto l’opportunità di riflettere su quegli anni intensi, su un’epoca di grande ciclismo e su come le loro strade si siano incrociate in modi inaspettati. La pedalata amarcord è un richiamo a un passato glorioso, un invito a ricordare non solo le vittorie, ma anche le battaglie combattute, le rivalità accese e l’amicizia che, seppur forgiata nel fuoco della competizione, è emersa più forte che mai.
