
Coni: scadenza dei termini, Carraro resta al suo posto senza ricorsi - ©ANSA Photo
Il mondo dello sport italiano si appresta a vivere un’importante fase di transizione con le imminenti elezioni per la presidenza del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI). Con la chiusura dei termini per eventuali ricorsi, emerge un quadro chiaro: non sono stati presentati contestazioni contro la candidatura di Franco Carraro, una figura storica nel panorama sportivo italiano.
Oggi, alle ore 18, è scaduto il termine per le contestazioni riguardanti le decisioni della Commissione Elettorale Centrale del CONI, riunitasi il 5 giugno scorso. L’unico movimento registrato è stato il ricorso di Saimon Conti ed Ettore Thermes, che hanno contestato la loro esclusione dalle candidature per la presidenza. Questo scenario suggerisce che, a meno di sorprese, il cammino di Carraro verso la guida del CONI non avrà ostacoli legali significativi.
la candidatura di carraro e le sue sfide
Franco Carraro, ex presidente della Lega Calcio, ha vissuto una carriera caratterizzata da alti e bassi, ma la sua esperienza e il suo impegno nel mondo dello sport lo pongono in una posizione di rilievo. La sua candidatura è stata accolta con interesse, ma anche con scetticismo, viste le sfide affrontate in passato.
Il ricorso di Conti e Thermes sarà esaminato dalla Commissione Verifica Poteri, composta dal Collegio dei Revisori dei Conti del CONI, formato da Daria Perrotta, Pierpaolo Italia e Alberto De Nigro. Questa commissione ha ora 48 ore per deliberare sui ricorsi presentati. Tuttavia, il focus principale è sulla conferma delle candidature per il Consiglio Nazionale Elettivo, previsto per il 26 giugno a Roma.
candidati per il consiglio nazionale elettivo
Le candidature confermate, in ordine alfabetico, includono nomi noti come:
- Duccio Bartalucci
- Luciano Buonfiglio
- Franco Carraro
- Mauro Checcoli
- Pierluigi Giancamilli
- Carlo Iannelli
- Giuseppe Macchiarola
- Luca Pancalli
Questi candidati rappresentano una varietà di esperienze e visioni per il futuro dello sport italiano, ognuno con proposte e idee per affrontare le sfide che il CONI dovrà affrontare nei prossimi anni.
l’importanza della leadership del coni
L’assenza di ricorsi significativi contro Carraro potrebbe indicare una certa stabilità attorno alla sua figura. Molti nel mondo sportivo sono consapevoli delle sfide che il CONI deve affrontare, tra cui:
- Gestione delle risorse
- Promozione dello sport giovanile
- Organizzazione di eventi sportivi, in particolare in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026
La situazione attuale segna un momento cruciale per il CONI e per il movimento sportivo italiano. Carraro, con la sua vasta esperienza, potrebbe rappresentare una scelta solida per guidare il comitato attraverso un periodo di cambiamento e innovazione. Tuttavia, le sfide non mancano: dalla necessità di attrarre sponsor e investimenti, alla promozione di una cultura sportiva inclusiva e sostenibile.
Il Consiglio Nazionale Elettivo del 26 giugno sarà un appuntamento da non perdere, non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per tutti gli appassionati di sport. La scelta del nuovo presidente avrà ripercussioni significative sul presente e sul futuro del movimento sportivo italiano, con implicazioni per atleti, federazioni e organizzazioni sportive di ogni livello.
In un contesto in cui le sfide globali, come la pandemia di COVID-19 e le questioni legate alla sostenibilità ambientale, influenzano lo sport, la leadership del CONI dovrà affrontare queste problematiche con determinazione e innovazione. La figura del presidente del CONI non è mai stata così cruciale, e il nuovo leader dovrà saper collaborare con federazioni sportive, istituzioni pubbliche e privati, per garantire un futuro prospero per lo sport italiano.
La scadenza dei termini per i ricorsi ha chiarito il panorama elettorale, ma le prossime settimane saranno decisive per il futuro del CONI e del movimento sportivo in Italia. Con una serie di candidati pronti a presentare le proprie visioni e strategie, il dibattito su come sviluppare e promuovere lo sport in Italia è appena iniziato.