Colpo di scena Hamilton, la rivelazione lascia increduli

Una rivelazione su Lewis Hamilton che nessuno si aspettava: poteva cambiare tutto per il pilota britannico

Il secondo posto della Mercedes nell’ultima stagione di Formula 1 fa ben sperare per un ritorno ad alti livelli della scuderia anglo-tedesca che si affiderà nuovamente a Lewis Hamilton e George Russell.

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Retroscena a sorpresa su Lewis Hamilton (Ansa) – Wigglesport.it

Lo stesso Hamilton ha ammesso di voler continuare a correre finché avrà lo stimolo della vittoria, la voglia e la capacità di lottare per il titolo. L’obiettivo di Lewis è quello di diventare il campione di F1 più vincente di sempre visto che, al momento, è fermo a 7 mondiali piloti a pari merito con Michael Schumacher.

Hamilton ci proverà alla guida della Mercedes, suo secondo team in Formula 1 oltre alla McLaren, scuderia con cui ha vinto il suo primo Mondiale. In realtà, stando a un retroscena emerso nelle ultime ore, di team per Hamilton poteva essercene un altro quando era  ancora un giovane pilota pieno di talento e speranze e doveva debuttare nell’automobilismo che conta.

Hamilton poteva cambiare tutto: il retroscena

Di fatto, il debutto in Formula 1 di Hamilton sarebbe potuto avvenire con un’altra monoposto. Hamilton era nella Academy McLaren e, nel 2004, si è rischiata la rottura tra la scuderia inglese e la famiglia del futuro campione. In particolare il padre Anthony spingeva per la promozione del figlio in GP2, al contrario della volontà di Ron Dennis, dirigente McLaren, che preferiva la permanenza del pilota in Formula 3 Euro Series.

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Hamilton in tuta McLaren (Ansa) – Wigglesport.it

Tale contrasto fu talmente duro che Martin Whitmarsh, allora CEO della McLaren, arrivò quasi a stracciare il contratto di Hamilton. In quei mesi la famiglia del talento di Stevenage fu molto vicina a trovare un accordo con i rivali della Williams che avevano già adocchiato le qualità dell’allora 19enne.

La conferma di questo retroscena è arrivata anni dopo da Patrick Head, co-fondatore del team di Grove. Il racconto è davvero curioso: “La famiglia ci chiamò e ci chiese se potevano venire a trovarci, inoltre dissero che Ron Dennis li aveva mollati. Credo che Mario Theissen (direttore BMW Motorsport) non fu disposto a finanziare le gare di Hamilton, mentre Frank Williams lo voleva con sé“.

Dopodiché la frattura tra Hamilton e McLaren fu risanata e l’avventura in F1 dell’inglese è cominciata alla grande con la vittoria del titolo nel 2008 all’ultimo GP in Brasile nel duello con la Ferrari di Felipe Massa.

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