Collina esplora il cuore tecnologico del calcio: il Var center della Lega Serie A

Collina esplora il cuore tecnologico del calcio: il Var center della Lega Serie A

Collina esplora il cuore tecnologico del calcio: il Var center della Lega Serie A - ©ANSA Photo

Luisa Marcelli

23 Settembre 2025

Il mondo del calcio sta vivendo una trasformazione senza precedenti grazie all’introduzione della tecnologia, e uno dei protagonisti di questa evoluzione è senza dubbio il Var, il Video Assistant Referee. Recentemente, il presidente della Commissione arbitrale della FIFA, Pierluigi Collina, ha visitato il Var Center situato nell’Iliad International Broadcast Center della Lega Calcio Serie A a Lissone. Questo evento ha suscitato grande interesse e ha offerto l’opportunità di approfondire il ruolo cruciale della tecnologia nel calcio moderno.

l’importanza del var nel calcio moderno

Collina, un’icona del calcio italiano e mondiale, ha dichiarato: “Era tanto tempo che mi ero ripromesso di venire a vedere il Var Center a Lissone”. La sua visita non rappresenta solo un momento di interesse personale, ma anche un riconoscimento del lavoro che viene svolto dietro le quinte per garantire che le partite siano arbitrate in modo equo e accurato. “Ovviamente”, ha continuato a spiegare, “l’avevo visto sui filmati e nei racconti di Gianluca Rocchi, ma fisicamente non c’ero mai stato”.

La bellezza e l’efficienza delle strutture del Var Center hanno colpito Collina. “Devo fare i complimenti alla Lega Calcio Serie A perché è veramente bello anche a livello di grafica”, ha affermato, sottolineando l’importanza di avere un ambiente di lavoro all’avanguardia per i Video Match Official (VMO). Questi professionisti sono responsabili di assistere gli arbitri durante le partite, utilizzando le immagini video per rivedere le decisioni chiave.

il ruolo dei video match official

Durante la visita, Collina ha anche parlato del pregiudizio iniziale riguardo alla divisa dei VMO. “Mi fa sorridere quando penso che le persone all’inizio si sorprendevano che i Video Match Official venissero vestiti in tuta anziché in giacca e cravatta”, ha commentato. Questo cambiamento di abbigliamento riflette non solo un approccio più informale, ma anche una maggiore attenzione al comfort e alla praticità, considerando la pressione e lo stress che i VMO devono affrontare.

  1. La tensione psicologica è elevata: “Poi ci si accorge che escono da qua sudati perché la tensione, non prettamente fisica ma psicologica, di stare concentrati per 90 minuti è importante e pesante”, ha aggiunto Collina, evidenziando la difficoltà del loro compito.
  2. L’impegno è un lavoro di squadra: “Vivi la partita in maniera diversa, con la stessa concentrazione che in campo, ma senza la possibilità di scaricare correndo la tensione che accumuli”, ha spiegato, rendendo chiaro quanto sia gravoso il loro impegno.

il futuro del calcio e dell’arbitraggio

Collina ha anche condiviso la sua visione del ruolo che l’Italia gioca nel panorama arbitrale mondiale. “La responsabilità di rappresentare l’Italia nel mondo? È un onore poterlo fare”, ha affermato. L’ex arbitro, che ha diretto partite in competizioni prestigiose come la Coppa del Mondo e la Champions League, ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro che sta facendo ora nella gestione degli arbitri nelle competizioni FIFA.

Un aspetto affascinante della sua visita al Var Center è stato il modo in cui Collina ha parlato del suo desiderio di tornare a dirigere partite. “La voglia di tornare ad arbitrare? Tantissimo, lo sogno, poi peccato che mi sveglio la mattina”, ha concluso con una risata, rivelando un lato più umano e accessibile di un uomo che è stato simbolo di autorità nel mondo del calcio.

Il Var Center di Lissone non è solo un centro di monitoraggio video, ma un simbolo del futuro del calcio. Infatti, la Lega Serie A sta investendo molto nella tecnologia per migliorare l’esperienza di gioco, sia per i giocatori che per i tifosi. Con l’aumento delle critiche alle decisioni arbitrali e la crescente richiesta di maggiore giustizia nelle partite, il Var rappresenta una risposta significativa a queste sfide.

In un contesto in cui il calcio italiano sta cercando di ritrovare la sua grandezza, la presenza di figure come Collina è fondamentale. La sua esperienza e il suo impegno nel migliorare il sistema arbitrale possono contribuire a restituire fiducia ai tifosi, che desiderano vedere partite giocate in modo leale e corretto. La tecnologia, quindi, non è soltanto un ausilio, ma un elemento che può elevare il gioco stesso, garantendo che le partite vengano decise sul campo e non da errori umani.

La visita di Collina al Var Center è stata quindi molto più di una semplice passeggiata in un centro di monitoraggio; è stata un’occasione per riflettere sull’evoluzione dell’arbitraggio nel calcio e sul futuro del gioco stesso. La tecnologia e la passione si intrecciano in questo nuovo capitolo della storia del calcio, e la presenza di figure come Collina è un segno che l’Italia è pronta a fare la sua parte.

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