Cogliandro: la mia vera forza è il supporto di chi crede in me

Asja Cogliandro, giovane e talentuosa pallavolista, ha recentemente condiviso un videomessaggio su Instagram, esprimendo il suo stato d’animo in seguito a una situazione personale e professionale molto delicata. In questo messaggio, la sportiva ha voluto ringraziare tutti coloro che la stanno sostenendo durante questo momento difficile, ma ha anche sottolineato che la sua storia non ha nulla a che fare con la ricerca di pubblicità. “Io ho semplicemente raccontato la mia storia”, ha dichiarato, chiarendo che la denuncia riguardante il suo allontanamento dalla squadra Black Angels Perugia non è stata un tentativo di farsi notare.

La denuncia di Asja Cogliandro

Il caso di Cogliandro ha suscitato grande attenzione e discussione nel mondo della pallavolo italiana. La giocatrice ha denunciato di essere stata “mandata via” dalla sua squadra a causa della sua gravidanza, un evento che ha portato a una serie di reazioni da parte di tifosi, colleghi e membri del mondo sportivo. Cogliandro ha affermato che la verità sulla sua situazione verrà a galla, indipendentemente dal tempo che ci vorrà. Ha ribadito di non aver mai parlato male della società e che il legame che aveva con Perugia era profondo, esprimendo affetto per le persone con cui ha condiviso esperienze significative.

La reazione del pubblico e il supporto ricevuto

Nel suo messaggio, Cogliandro ha anche accennato alla sua gravidanza, descrivendola come un periodo altalenante dal punto di vista della salute. “Mi dispiace per questo, però me lo aspettavo e chiedo comunque di rispettare questo momento che per me è molto delicato”, ha aggiunto, evidenziando la complessità della situazione in cui si trova. La reazione del pubblico è stata mista, con molti che hanno espresso solidarietà nei suoi confronti mentre altri hanno sollevato dubbi e critiche. Cogliandro ha dichiarato di essere stata preparata a ricevere messaggi negativi, ma ha continuato a chiedere rispetto per la sua situazione attuale.

Il futuro del Black Angels Perugia

Nel contesto della vicenda, è importante notare che la Lega Pallavolo Femminile ha dichiarato che l’eventualità di una mancata iscrizione del Black Angels Perugia non è probabile. Fonti interne hanno sottolineato che, in caso di contenzioso, le iscrizioni delle squadre sono accettate in attesa di definizione delle dispute legali. Questa informazione è cruciale, poiché offre una certa tranquillità ai sostenitori della squadra e ai tifosi che temevano un impatto negativo sulla stagione in corso. Il Black Angels Perugia, dal canto suo, ha confermato che la documentazione presentata per l’iscrizione al campionato è stata ritenuta regolare e accettata.

1. Crescita del supporto alle atlete: La questione del supporto alle atlete durante gravidanze e maternità è un tema di crescente importanza, non solo in Italia, ma a livello globale.
2. Testimonianze di atlete famose: Diverse atlete di fama mondiale hanno sollevato la questione riguardante i diritti delle donne nello sport.
3. Riflessione sul cambiamento: È fondamentale che il mondo sportivo si adoperi per creare un ambiente in cui le atlete non debbano scegliere tra la loro carriera e la loro vita familiare.

Mentre Asja Cogliandro continua a navigare in questa fase della sua vita, il suo messaggio di gratitudine per chi la sostiene mostra la forza e la resilienza che caratterizzano non solo la sua persona, ma anche molte altre donne che si trovano ad affrontare situazioni simili. La speranza è che il suo caso possa contribuire a sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica su queste tematiche e a promuovere un cambiamento positivo nel mondo dello sport, affinché le atlete possano sentirsi supportate e valorizzate, indipendentemente dalle sfide che devono affrontare.