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Cleveland ribalta la partita e conquista Boston con una rimonta spettacolare

Cleveland ribalta la partita e conquista Boston con una rimonta spettacolare - ©ANSA Photo

Nella serata di giovedì, i Cleveland Cavaliers hanno dimostrato la loro resilienza, vincendo in rimonta contro i Boston Celtics con un punteggio di 123-116. Questo incontro, l’ultimo della stagione regolare tra le due squadre, si è disputato al TD Garden di Boston e ha messo in evidenza la competizione intensa tra due delle migliori formazioni della Eastern Conference. Con questo risultato, i Cavaliers si confermano al primo posto, vantando un record di 49 vittorie e 10 sconfitte.

inizio difficile per i Cavaliers

L’inizio della gara è stato un vero incubo per i Cavaliers, che si sono trovati in difficoltà, subendo un pesante svantaggio di 25-3 dopo soli cinque minuti di gioco. La stella dei Celtics, Jayson Tatum, ha brillato con una prestazione straordinaria, chiudendo la partita con 46 punti, di cui 30 realizzati nel primo quarto, accompagnati da 16 rimbalzi e 9 assist. La sua abilità di segnare e creare opportunità per i compagni ha messo a dura prova la difesa di Cleveland, che sembrava disorientata.

la rimonta dei Cavaliers

Nonostante l’inizio difficile, i Cavaliers non si sono lasciati intimidire e hanno iniziato a recuperare. In particolare, il contributo della panchina è stato fondamentale, con Ty Jerome che ha segnato 8 punti nel primo quarto, mantenendo il team in partita. Con il passare dei minuti, anche i titolari di Cleveland hanno trovato il ritmo, mettendo in difficoltà i Celtics. Sebbene Jaylen Brown abbia contribuito notevolmente alla causa di Boston con 37 punti, la mancanza di profondità della panchina dei Celtics, che ha totalizzato solo 6 punti, ha pesato sul risultato finale.

Nel quarto periodo, i Cavaliers hanno accelerato, guidati da un Donovan Mitchell in gran forma, autore di 41 punti. La sua prestazione offensiva, unita a una difesa più solida, ha permesso a Cleveland di rimontare e superare Boston negli ultimi minuti di gioco. Questa vittoria rappresenta un chiaro segnale della forza dei Cavaliers in vista dei playoff.

altre partite della serata

Nella stessa serata, i Denver Nuggets hanno interrotto la serie di 8 vittorie consecutive dei Detroit Pistons, vincendo con un punteggio di 134-119. Nikola Jokic ha messo a segno una tripla doppia con 23 punti, 17 rimbalzi e 15 assist, mentre Jamal Murray ha contribuito con 31 punti. Nonostante i tentativi di risposta dei Pistons, la prestazione di Cade Cunningham, che ha chiuso con 11 punti, non è stata sufficiente a fermare la corsa dei Nuggets.

A Memphis, i New York Knicks hanno ottenuto una vittoria risicata contro i Grizzlies, grazie a un tiro dalla lunga distanza di OG Anunoby, che ha deciso il match sul punteggio di 114-113. Questa vittoria ha messo in evidenza l’importanza delle giocate decisive nei momenti cruciali delle partite, un aspetto fondamentale per ogni squadra che punta a raggiungere i playoff.

In un altro incontro, i Los Angeles Lakers hanno vinto il derby di Los Angeles contro i Clippers con un punteggio di 106-102. Luka Doncic ha guidato i Lakers con 31 punti, mentre LeBron James ha contribuito con 28 punti e 13 rimbalzi. Questa vittoria ha riacceso le speranze di una stagione positiva per i Lakers, che stanno cercando di trovare la loro chimica in vista della postseason.

Nel frattempo, gli Oklahoma City Thunder hanno continuato a dominare la Western Conference, battendo gli Atlanta Hawks con un punteggio di 135-119. Shai Gilgeous-Alexander ha messo a segno 31 punti, confermandosi come uno dei giovani talenti più promettenti della lega.

Tuttavia, non tutte le notizie sono positive. I Philadelphia 76ers hanno annunciato la fine della stagione per il loro centro, Joel Embiid, che continua a soffrire per problemi al ginocchio sinistro. Questa situazione rappresenta un duro colpo per i 76ers, che speravano di contare su di lui per una corsa profonda nei playoff.

La stagione NBA si sta avvicinando ai momenti decisivi, con ogni partita che può avere un impatto significativo sulla classifica e sulle prospettive di playoff delle squadre. La vittoria dei Cavaliers a Boston non solo evidenzia la loro forza, ma mette anche in luce le incertezze che caratterizzano questo finale di stagione, dove ogni squadra è chiamata a dare il massimo.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,