Il taekwondo italiano ha recentemente celebrato un’importante vittoria a livello internazionale con la riconferma di Angelo Cito, presidente della Federazione Italiana Taekwondo (FITA), nell’Esecutivo della World Taekwondo (WT). Questo traguardo è stato raggiunto durante l’assemblea generale della WT, tenutasi a Wuxi, in Cina, poco prima dell’inizio dei Campionati Mondiali 2025. Cito ha ottenuto ben 87 voti, un chiaro segnale del suo forte supporto all’interno della comunità sportiva internazionale.
Riconoscimento e crescita del taekwondo
La riconferma di Cito nell’Esecutivo della WT rappresenta un significativo riconoscimento per il lavoro svolto dalla FITA e dal movimento del taekwondo in Italia. La presidenza di Chungwon Choue è stata anch’essa confermata, consolidando una leadership che ha saputo guidare lo sport verso una fase di rinnovamento e crescita. Il nuovo Consiglio della WT avrà un mandato fino al 2029, un periodo in cui ci si aspetta di vedere ulteriori sviluppi e innovazioni nel mondo del taekwondo.
Cito ha espresso il suo entusiasmo per la riconferma, sottolineando l’importanza di questa posizione: “Questa riconferma è per me un grande onore, ma soprattutto una responsabilità verso tutto il movimento del taekwondo.” Ha evidenziato come il taekwondo stia vivendo un periodo di crescita straordinaria a livello globale, diventando una disciplina sempre più moderna e inclusiva, capace di attrarre giovani di ogni parte del mondo.
Obiettivi e valori del taekwondo
Uno degli obiettivi principali di Cito e della WT sarà quello di mantenere un equilibrio tra tradizione e innovazione. “Il lavoro svolto negli ultimi anni dalla World Taekwondo ha dimostrato che si può coniugare tradizione e innovazione, tecnologia e rispetto,” ha affermato Cito. Questo approccio è fondamentale per ispirare le nuove generazioni e garantire che il taekwondo rimanga rilevante in un contesto sportivo in continua evoluzione.
In Europa, dove il livello tecnico e organizzativo del taekwondo è tra i più elevati, Cito ha evidenziato il ruolo della FITA come motore di sviluppo. La federazione italiana si impegnerà a sostenere le federazioni nazionali e promuovere progetti di formazione e cooperazione, contribuendo così all’evoluzione della disciplina. Questo impegno si traduce anche nell’investimento nella crescita dei giovani atleti e nella professionalizzazione dei tecnici.
Il futuro del taekwondo italiano
Il taekwondo italiano si sta affermando come una delle potenze mondiali nella disciplina. Durante l’assemblea della WT è stato presentato l’aggiornamento del ranking delle federazioni nazionali, in cui la FITA occupa attualmente il secondo posto a livello mondiale, subito dopo gli Stati Uniti e davanti a nazioni storicamente forti come Francia, Gran Bretagna e Corea del Sud. Questo risultato è il frutto di anni di impegno e dedizione, e rappresenta un riconoscimento del lavoro svolto dalla FITA e dai suoi membri.
Uno sguardo al futuro porta inevitabilmente a Los Angeles 2028, dove il taekwondo sarà presente come disciplina olimpica. Cito ha ribadito l’importanza di prepararsi a questa nuova fase, sottolineando che il suo impegno, insieme a quello del Consiglio WT, sarà quello di rendere il taekwondo più visibile e globale, ma anche più vicino alle persone. “Vogliamo che ogni gara, ogni progetto e ogni iniziativa rispecchi i valori più puri di questo sport: il rispetto, la determinazione e la fratellanza tra i popoli,” ha affermato Cito, evidenziando l’importanza dei valori umani nel contesto sportivo.
La riconferma di Angelo Cito nell’Esecutivo della WT non è solo un traguardo personale, ma un passo fondamentale per il taekwondo italiano e per il suo sviluppo a livello internazionale. La FITA, sotto la sua guida, continuerà a lavorare per promuovere la disciplina, sostenere gli atleti e garantire che il taekwondo rimanga un esempio di sportività e inclusione, in un mondo dove i valori sportivi possono fare la differenza.
Con il supporto della comunità internazionale e la determinazione di tutti i suoi membri, il taekwondo italiano è pronto ad affrontare le sfide future e a continuare a brillare nel panorama sportivo globale.