Categories: News

Cintura nera ad honorem per un’atleta centenaria: la storia di resilienza del Taekwondo il 8 marzo

L’8 marzo è una data significativa che celebra non solo la Giornata Internazionale della Donna, ma quest’anno si è trasformata in un tributo a una vera e propria icona di resilienza: Norina Mattiuzzi, una centenaria di San Giorgio di Piano, in provincia di Bologna. Norina ha festeggiato il suo centesimo compleanno in modo straordinario, ricevendo una cintura nera ad honorem dal presidente della Federazione Italiana Taekwondo, Angelo Cito. Questo gesto rappresenta un riconoscimento non solo della sua passione per il taekwondo, ma anche della sua straordinaria capacità di ispirare gli altri.

la cerimonia di celebrazione

La cerimonia si è svolta in un clima di festa e ammirazione. Accanto a Cito, era presente Vito Dell’Aquila, campione olimpico di taekwondo, che ha partecipato con entusiasmo all’evento. Norina non è solo una centenaria; è stata una delle protagoniste del progetto “Taekwondo Over 65”, lanciato dalla Federazione Italiana Taekwondo (FITA) per promuovere la pratica sportiva tra le persone anziane. Questo progetto ha l’obiettivo di incentivare un invecchiamento attivo e sano, stimolando sia il corpo che la mente attraverso l’attività fisica.

il progetto “taekwondo over 65”

L’idea alla base di “Taekwondo Over 65” è semplice ma efficace. I suoi obiettivi principali includono:

  1. Mantenere alta la motivazione degli anziani.
  2. Fornire un ambiente di socializzazione per combattere la solitudine.
  3. Promuovere il benessere fisico e mentale attraverso il taekwondo.

Norina è un esempio lampante di come il taekwondo possa migliorare la qualità della vita, contribuendo a mantenere in forma il corpo e la mente. Durante l’evento, ha dimostrato le sue abilità, sostenendo un vero e proprio “esame” di taekwondo insieme ad altri 34 partecipanti, che, nonostante l’età, hanno mostrato un entusiasmo contagioso.

la storia di norina

La vita di Norina è stata ricca e piena di sfide. Nata nel 1923, ha vissuto eventi storici significativi, tra cui la Seconda Guerra Mondiale. Ha superato periodi di difficoltà, diventando madre di cinque figli e nonna di altrettanti nipoti e pronipoti. La sua storia è un viaggio attraverso un secolo di cambiamenti, che l’ha forgiata e trasformata in una fonte di ispirazione per le nuove generazioni.

Durante la cerimonia, l’atmosfera era carica di emozione. Gli ospiti applaudivano, e il presidente Cito ha elogiato Norina e tutti i partecipanti del progetto, sottolineando l’importanza di esempi come il suo: “Voi siete un esempio per tutti noi. Vi guardo e penso che siete tutti cinture nere”. Le parole del presidente hanno risuonato profondamente, testimoniando il rispetto e l’ammirazione per chi ha dedicato la propria vita a mantenere viva la passione per uno sport e per la vita stessa.

Norina, con i suoi occhi vivaci e il suo spirito indomito, ha dimostrato che l’età non è un limite, ma un’opportunità per continuare a imparare e a crescere. La sua capacità di colpire con precisione il colpitore tenuto dal Maestro Mauro Bastelli ha sorpreso tutti, rivelando una forza e una vitalità che sfidano il tempo. Questo momento di condivisione ha unito generazioni diverse, mostrando come lo sport possa essere un ponte tra i giovani e gli anziani.

La cerimonia si è conclusa con Norina che, con un sorriso, ha chiesto ironicamente al presidente Cito: “Lei è il sindaco?”. Un momento che ha strappato una risata a tutti i presenti, dimostrando che, nonostante l’età, il suo spirito giovanile e la sua vivacità mentale rimangono intatti.

L’8 marzo ha quindi assunto un significato speciale, celebrando non solo il riconoscimento delle donne, ma anche il potere dello sport e la capacità di ogni individuo di ispirare il prossimo. Norina Mattiuzzi rappresenta un simbolo di resilienza e determinazione, un esempio di come il taekwondo e l’attività fisica possano contribuire a una vita lunga e soddisfacente, ricca di relazioni e di esperienze significative.

In un mondo che spesso dimentica il valore delle persone anziane, la storia di Norina ci ricorda che ogni giorno può essere un’opportunità per imparare, crescere e, perché no, conquistare una cintura nera nella vita. Il suo esempio è una lezione per tutti: non importa l’età, ciò che conta è continuare a combattere con passione e determinazione.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Cobolli conquista il primo turno a Halle con una prestazione convincente

Flavio Cobolli ha fatto il suo debutto nel torneo di Halle, un evento prestigioso del…

20 minuti ago

Moby torna a sostenere il Parma con il nuovo sponsor di maglia

Il Parma Calcio ha recentemente siglato una partnership significativa con Moby, una delle principali compagnie…

33 minuti ago

Sinner e Hanfmann si sfidano ad Halle: segui la diretta emozionante!

Il torneo di Halle, che si svolge in Germania, rappresenta un momento cruciale per i…

35 minuti ago

De Sanctis: l’importanza di accessibilità e territori per Cip

Marco Giunio De Sanctis, candidato unico alla presidenza del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e attuale…

2 ore ago

Maccarani sospesa per tre mesi per comportamento antisportivo nella ritmica

Emanuela Maccarani, una figura di spicco nella ginnastica ritmica italiana e già direttore tecnico della…

2 ore ago

Coverciano svela il nuovo corso Uefa A: un passo avanti per il calcio italiano

Il Centro Tecnico Federale di Coverciano, situato nel cuore della Toscana, ha recentemente ospitato l’inaugurazione…

3 ore ago